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Investita 12 enne con auto: coinvolto calciatore del Bologna

Investita

La macchina sarebbe di proprietà di Cheick Keita, ma alla guida cʼera unʼaltra persona.

Bologna e a pagarne dazio sarebbe una ragazzina di 12 anni che è stata investita e ferita. Al momento, sono al vaglio degli inquirenti i vari indizi raccolti e si stanno sentendo i vari testimoni per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente. Quel che Ennesimo caso di auto di un calciatore distrutta. Questa volta però, il veicolo sarebbe di un calciatore del è però certo, è che la ragazza non è in condizioni gravi, e che alla guida c’era un amico del calciatore del Bologna.

Investita e ferita una 12 enne

Secondo una prima ricostruzione fatta dalla Polizia municipale di Bologna, una Mercedes ha investito e ferito una 12enne, ha poi urtato un furgone per poi allontanarsi a forte velocità. Dopo poco però, è ritornato sul luogo dell’incidente il calciatore del Bologna per accertarsi che la ragazza investita stesse bene. La vettura era del terzino 22enne franco-maliano del club emiliano, Cheick Keita, in prestito dal Birmingham, ma alla guida c’era un amico, come confermato dal giocatore.

A quanto pare, subito dopo l’urto con la macchina, sarebbe andata incontro alla 12 enne una persona per verificare le sue condizioni e soccorrerla. Sul posto sono subito giunte le forte dell’ordine ed il suo e la ragazzina, non in gravi condizioni, è stata portata subito in ospedale. Da poche ore, la 12 enne è stata dimessa con 15 giorni di prognosi per un politrauma.

Almeno per il momento, non è del tutto chiara la dinamica dell’incidente e da cosa sia scaturito. Per questo motivo, la Polizia locale sta interrogando altre persone che hanno assistito all’incidente, in modo tale da avere più chiaro il quadro della situazione.

Dal canto suo, il calciatore del Bologna ha spiegato di aver prestato la vettura ad alcuni amici. Uno di loro, poi, sarebbe ritornato per portarlo sul luogo dell’incidente. Nel caso in cui la famiglia della ragazzina farà querela per lesioni, la vicenda sarà di competenza del giudice di pace e se ne occuperà il procuratore aggiunto.

Incidenti auto calciatori: i precedenti

Ciò che è accaduto indirettamente al calciatore del Bologna, è solo l’ultimo episodio che coinvolge il mondo del calcio in questi fatti. Basti pensare che meno di venti giorni fa, fu Bruno Peres della Roma a distruggere la sua Lamborghini, così come in passato era successo a Keita della Lazio. Se però andassimo indietro col tempo, ci renderemmo conto che i nomi illustri non mancano di certo: da Neymar a Cristiano Ronaldo, fino a Lentini e Pagliuca.

Nel novembre del 2016, fu Neymar vittima di un incidente stradale. L’attaccante del Barcellona perse il controllo della sua Ferrari 458 Spider e andò a sbattere mentre si dirigeva al centro sportivo del club, all’uscita dell’autostrada. Probabilmente la causa è stata la strada resa scivolosa a causa della pioggia.

Nel giugno del 2015 il centrocampista della Juventus, Arturo Vidal, si schiantò con la sua Ferrari F458 in un’autostrada a sud di Santiago del Cile. Con lui c’era la moglie ed entrambi riportarono solo lievi lesioni. In quel caso, ad incidere sull’incidente, fu l’elevato tasso alcolico del calciatore.

A giugno 2013, toccò ad Alexis Sanchez distruggere il suo bolide tornando dalla gara di Copa Catalunya a Lleida. Ciò restava della sua auto è stato caricato sul carro attrezzi. Tre mesi dopo, fece un incidente anche l’ex terzino del Milan, Mattia De Sciglio, sull’autostrada A8 sulla strada da Milano a Milanello. Solo qualche contusione per il giovane terzino: a prestare i primi soccorsi ci furono anche El Shaarawy e Montolivo.

In questa lista speciale, non può mancare Mario Balotelli. L’attaccante italiano, attualmente a Nizza, nell’agosto 2014 si scontrò con la sua Audi A8 contro il Suv di una donna ma per fortuna entrambi ne uscirono illesi. Nello stesso mese, non fu da meno neanche il difensore della Lazio, Martin Caceres, che rimase miracolosamente illeso dopo essersi capovolto con la sua auto e un frontale. Si ripeté con la Ferrari rossa in centro a Torino schiantandosi contro un locale per fortuna senza conseguenze ben più gravi.

Guai seri invece per l’ex Milan Niang, che nel 2014 si schiantò con la sua Ferrari che non avrebbe potuto guidare. Nessuna ferita ma pesanti furono le imputazioni: fuga dopo l’impatto, lesioni colpose, eccesso di velocità, mancato rispetto del semaforo, sorpasso a destra e guida senza patente. Tredicimila euro di danni a undici persone e annullamento della patente.

Ad ottobre 2012 ebbe un incidente anche l’esterno dell’Atalanta Ezequiel Matias Schelotto che finì fuori strada con la sua Bmw vicino Bergamo, ma per fortuna fu illeso. L’anno precedente invece, fu coinvolto in un grave incidente dove persero la vita tre persone, l’ex difensore del Napoli Hugo Campagnaro. In quell’occasione, il difensore argentino riportò un trauma cranico e un trauma contusivo al bacino.