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Iraq, attacco terroristico in un mercato di Baghdad: sale già a 25 il numero delle vittime

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L'esplosione è avvenuta nella Città di Sadr, quartiere periferico a est di Baghdad.

Arriva direttamente da alcune fonti mediche citate anche dalle tv irachene la notizia di una forte esplosione in un mercato di Baghdad.

Iraq, esplosione in un mercato di Baghdad: 25 morti e 47 i feriti

La deflagrazione ha portato già a circa 25 vittime e 47 feriti. Precisamente il tutto è avvennuto nella Città di Sadr, quartiere periferico a est di Baghdad a maggioranza sciita. Quartiere che purtroppo già negli ultimi 15 anni è stato oggetto di attacchi terroristici.

Da quello che riporta l’agenzia di stampa Shafaq News, che cita fonti di sicurezza irachene, si sarebbe trattao purtroppo di un gesto di un attentatore suicida. L’attacco nel giorno di vigilia prima della festa Ai’d al Adha, che è la festa celebrata ogni anno nel mese lunare di Dhū l Ḥijja, in cui ha luogo il pellegrinaggio canonico, detto ḥajj.

Al momento sono ancora sconosciute le dinamiche precise dell’accaduto, sicuramente il primo ministro di Baghdad, Mustafa al Kadhimi, non ha perso tempo per ordinare l’apertura di un’inchiesta sull’accaduto.

Iraq, esplosione in un mercato di Baghdad: attacco terroristico dopo soli 6 giorni dal rogo dell’ospedale di Nassirya

E questa è solo l’ultima di una serie di attentati che stanno avvenendo in questi giorni: basti pensare che solo 6 giorni fa sono state circa 92 le persone morte nell’incendio che è divampato in un ospedale dedicato ai pazienti con Covid-19, sempre in Iraq. In questo caso è stata la rabbia nei confronti del governo iracheno a far esplodere la tragedia, governo accusato nuovamente di una cattiva gestione. Non bisogna dimenticare, infatti, che ciò è avvenuto dopo tre mesi da un incidente simile verificatosi a Baghdad, nel quale 82 persone hanno perso la vita.

La tragedia di 6 giorni fa è scoppiata grazie ad un corto circuito che ha fatto ha esplodere una bombola di ossigeno nell’ospedale Al Husein nella citta’ di Nasiriya, nel sud del paese. Lo scoppio ha devastato per diverse ore il reparto Covid dell’ospedale, che disponeva di circa 70 posti letto. Sul posto sono ovvaimente accorsi i vigili del fuoco, i soccorritori ed i residenti che si sono occupati dei malati dell’edificio, portandoli via.

Iraq, esplosione in un mercato di Baghdad: lo scorso aprile altre 80 persone avevano perso la vita in un’altra deflagrazione

Solo lo scorso aprile, invece, altre 80 persone erano decedute in un altro incendio, sempre divampato in un ospedale Covid a Baghdad, provocato in egual modo dalle negligenze del governo. Allora tale attacco portò alle dimissioni dell’attuale ex ministro della Salute.

Il direttore dell’ospedale e l’ufficiale sanitario provinciale furono anche interrogati dalla polizia e sospesi dal premier Moustafa al-Kazimi. Quest’ultimo dichiarò tre giorni di lutto nazionale per i martiri di Nassiriya. Da quel momento ulteriori manifestazioni di rabbia sono esplose con l’obiettivo di denunciare la cattiva gestione del sistema sanitario e assoluta mancanza di rendimento delle autorità pubbliche. Non bisogna, infatti, dimenticare che centinaia di persone in quelle notti di manifestazioni davanti all’ospedale in cui era esploso l’incendio gridavano: “La politica ci sta bruciando!“.