Purtroppo non si tratta di finzione, di una scena da film horror, ma di realtà e la scoperta dei sei scheletri di ragazzi nel retro di un pub a Cork ha sconvolto l’Irlanda e il resto del mondo.
Un ritrovamento avvenuto per puro caso da parte della ditta che è stata inviata dall’amministazione locale con l’intento di demolire il vecchio pub. La raccapricciante scoperta ha fatto scattare la chiamate degli archeologi che sono sopraggiunti sul luogo e hanno iniziato le loro analisi.
I 6 scheletri di ragazzi a Cork: l’età e la dinamica del ritrovamento
Gli archeologi sono intervenuti per recuperare gli scheletri da analizzare in laboratorio e, stando alle prime diagnosi effettuate, al momento della morte i ragazzi avevano mani e piedi legati. La causa più plausibile del loro decesso è che siano state giustiziate e gettate in una fossa comune.
Secondo ulteriori e approfonditi accertamenti, i sei scheletri sarebbero tutti di sesso maschile e nel momento della loro morte avevano un’età compresa tra i 18 e 25 anni.
Ma chi erano questi ragazzi? Alcune ricostruzioni
Difficile stabilirlo con certezza ma i resti potrebbero appartenere a dei giovanissimi militari uccisi a Cork. Sempre secondo le analisi sugli scheletri avvenute in questi mesi, i decessi sarebbero collegati all’insediamento iberno-scandinavo avvenuto nell’area di South Main Street. Un ritrovamento che ha fatto clamore, ma è solo l’ultimo di una lunga serie di scoperte di scheletri di cui l’uomo è venuto a conoscenza solo oggi.
La vicenda è in continua evoluzione e saranno approfonditi gli studi in merito all’insediamento iberno-scandinavo a Cork tra la fine dell’XI e l’inizio del XII secolo.