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Gaza sotto assedio, Netanyahu: "Israele non cesserà il fuoco"

Netanyahu Benjamin

All'esercito israeliano alle porte di Città di Gaza Hamas risponde col fuoco: ospedali attaccati in raid notturni da Israele, Netanyahu verso il collasso dei civili palestinesi

Vittime che diventano carnefici, e viceversa. Fino a dimenticare i ruoli iniziali. Fino a giustificare il come. Fino a modificare il perché. L’impressione che Israele stia eccedendo rispetto alle direttive americane è una paranoia tutta europea: finora l’operazione a Gaza è perfettamente in linea con gli accordi presi con la Casa Bianca. Due linee militari israeliane – una da nord e una da sud – avanzano verso Città di Gaza: «È l’inferno in terra», tuona l’ambasciatore palestinese all’Onu.

Israele non si distrae dall’obiettivo: nessuna tregua all’orizzonte

Stando a quanto dichiarato da fonti palestinesi, oltre cinquanta persone sarebbero morte e molte altre rimaste feriti nei raid notturni di Israele sulla Striscia di Gaza. «Ora è tempo di guerra: Israele non cesserà il fuoco, gli ostaggi vanno rilasciati senza condizioni», afferma il primo ministro Netanyahu. Mentre esercito israeliano e Shin Bet hanno eliminato il comandante del battaglione Beit Lahia di Hamas, a nord della Striscia di Gaza, continua l’azione triangolare terra-mare-aria dell’esercito israeliano, volta ad accerchiare Città di Gaza: «numerosi i combattimenti dei soldati israeliani con le cellule dei terroristi», fa sapere un portavoce militare.

Tra ostaggi e vittime: fotografia di una guerra ingorda

«(L’operazione di terra, ndr) è l’unica carta per riportare a casa gli ostaggi», sostiene Netanyahu. La liberazione da parte dell’esercito e dello Shin Bet della soldatessa Ori Magidish, uno degli oltre duecento ostaggi rapiti lo scorso 7 ottobre nel kibbutz di Nahal Oz, rafforza questa convinzione. Intanto la polizia annuncia l’identificazione dei corpi di 1.135 israeliani uccisi: 823 civili e 312 soldati. Tra loro, anche l’israeliana con passaporto tedesco Shani Louk, ventiduenne, rapita nel rave di Reim e poi massacrata.