> > Obitori al collasso a Israele e a Gaza: camioncini gelato usati come celle fr...

Obitori al collasso a Israele e a Gaza: camioncini gelato usati come celle frigorifere

Guerra

Aumentano le vittime della guerra tra Israele e Hamas: medici e volontari utilizzano mezzi frigo come celle frigorifere per cadaveri avvolti in lenzuoli bianchi

La guerra non lascia dignità neanche al post mortem. L’ultimo atto della guerra tra Israele e Hamas sembra non aver ancora raggiunto il culmine, eppure a Gaza gli obitori degli ospedali sono al collasso: per la preservazione dei cadaveri vengono utilizzate le celle frigorifere dei furgoncini dei gelati. Virali sui social le foto e i video di medici e volontari intenti ad adagiare sul retro dei veicoli i cadaveri avvolti in lenzuoli bianchi.

Dalle celle frigorifere alla fossa comune

«Gli obitori degli ospedali sono piccoli e non possono ospitare tutti i cadaveri di questi giorni, per questo siamo costretti a utilizzare i freezer dei furgoncini dei gelati o del cibo delle aziende della zona per poter conservare i cadaveri. Siamo completamente al collasso», spiega un medico di fronte a uno dei furgoncini. Stando a quanto diffuso dal ministero della Sanità, il bilancio delle vittime «è ancora provvisorio, […] numerosi morti e feriti sotto le macerie e non ci sono al momento modi per recuperarli». Intanto le autorità della Striscia di Gaza hanno dichiarato ad Al Mamlaka di aver sepolto cento cadaveri in una fossa comune: molti di questi corpi non sono stati identificati a causa del sovraffollamento all’interno degli obitori della regione.

Gaza al collasso di tutti i servizi primari

Prima dei morti, ad avere condizioni oltre la soglia del disumano a Gaza sono i vivi. «Gaza è rimasta senza elettricità, portando sull’orlo del collasso i servizi vitali, compresi quelli sanitari, idrici e igienici, e aggravando l’insicurezza alimentare», fa sapere l’Onu.