> > Istat sui prezzi: a febbraio balzo dell’inflazione al 5,7% rispetto al 2021

Istat sui prezzi: a febbraio balzo dell’inflazione al 5,7% rispetto al 2021

Prezzi in rialzo ed inflazione che non arretra

L'analisi dell'Istat sui prezzi è impietosa e dice che a febbraio è stato registrato un vero balzo dell’inflazione al 5,7%: da otto mesi il valore non recede

Decisamente no, l’Istat non dà buone notizie sull’andamento dei prezzi: a febbraio l’inflazione è arrivata al 5,7% rispetto al 2021 e il valore non è mai stato così alto dal 1995 ed è trainato dal rialzo sui beni energetici. I dati crudi dell’Istituto Nazionale di Statistica non lasciano adito a dubbi: nel mese di febbraio 2022 il cosiddetto Nic, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività registra un aumento al lordo dei tabacchi,  dello 0,9% su base mensile e del 5,7% su base annua. 

Istat: a febbraio balzo in avanti dell’inflazione

Si è passati dal +4,8% del mese precedente al valore attuale. Il senso di quelle cifre è che per l’ottavo mese consecutivo l’inflazione accelera e lo fa raggiungendo un livello che “non si registrava da novembre 1995”. A spingere i rialzi sono i prezzi dei beni energetici non regolamentati. Dal canto suo l’inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, accelera da +1,5% a +1,7%. Tutto questo mentre quella al netto dei soli beni energetici ha un balzo in avanti da +1,8% a +2,1%

Il traino dei beni energetici non regolamentati

L’inflazione acquisita per il 2022 è pari a +4,3% per l’indice generale e a +1,3% per la componente di fondo, ovvero al netto degli energetici e degli alimentari freschi. Ma quali sono i beni energetici non regolamentati? Essi comprendono i carburanti per gli autoveicoli, i lubrificanti, i combustibili per uso domestico non regolamentati e l’energia elettrica a mercato libero; quelli regolamentati includono invece le tariffe per l’energia elettrica a mercato tutelato e il gas di rete per uso domestico.