> > L’allarme della LNDC: “Cani e gatti nei rifugi senza coperte per sconfigg...

L’allarme della LNDC: “Cani e gatti nei rifugi senza coperte per sconfiggere il freddo”

Cani e gatti nei ricoveri non hanno abbastanza protezioni dal freddo

Da Milano arriva l’allarme della presidentessa della LNDC sull'inverno imminente: “Cani e gatti nei rifugi sono senza coperte per sconfiggere il freddo”

L’allarme della Lega nazionale per la difesa del cane di Milano arriva forte e chiaro: “Cani e gatti nei rifugi sono senza coperte per sconfiggere il freddo”. L’associazione che ha la sua sede centrale in quel di Milano ma che è ramificata in tutta Italia ha voluto lanciare un appello a tutti i cittadini che vogliano fare un gesto di amore verso i nostri amici pelosi, un gesto che non costa nulla a chi lo fa e può salvare una vita. Questo magari in attesa che ci sia chi prenda in adozione quanti più amici pelosi possibili, ma considerando che purtroppo molti di loro resteranno in stallo a lungo.

Cani e gatti nei rifugi senza coperte: da Milano e in tutta Italia l’appello ad aiutarli a stare al caldo

Il senso dell’appello è evidente: gli animali ospitati nei canili e nei gattili hanno bisogno di coperte per affrontare l’inverno e ci sono molti più animali che coperte, il che significa che moti animali rischiano ipotermia e morte. Purtroppo in queste settimane a farla da padrone è il gelo, che dei cani e soprattutto dei gatti è nemico giurato

L’allarme della presidentessa Piera Rosati: “Cani e gatti nei rifugi senza coperte” 

Spiega Piera Rosati, che di Lndc Animal Protection è la presidentessa: “Il calore è la cosa di cui più si sente la mancanza in un rifugio durante l’inverno, quando freddo, pioggia e neve imperversano ogni giorno.Per questo motivo, chiedo a tutte le persone sensibili di portare le loro vecchie coperte al rifugio della loro città o a quello più vicino”. 

Ecco chi potrebbe rispondere all’appello per cani e gatti che sono senza coperte nei rifugi

Una piccola azione di solidarietà che potrebbe mettere vite al sicuro dunque, un gesto che a ben vedere potrebbe diventare appannaggio non solo dei singoli cittadini, ma anche di strutture ricettive, come alberghi e case vacanze che spesso sottopongono coperte, trapunte e simili al turnover. La chiosa di Rosati è semplice: “Il nostro invito è rivolto anche a loro. In questo modo si può dare un aiuto concreto alle tante creature che vivono in un freddo box in attesa della giusta adozione“.