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L’allarme di Gallavotti: “Con il covid non è affatto finita”

Barbara Gallavotti

Su cosa fonda l’allarme di Gallavotti che spiega come con il covid non sia affatto finita: ad oriente la pandemia ancora è un problema molto serio

L’allarme di Barbara Gallavotti è arrivato dallo studio televisivo di Giovanni Floris a Di Martedì: “Con il covid non è affatto finita”. La biologa ha spiegato che l’Italia è in una posizione di vantaggio ma che il virus è ancora un pericolo. Insomma, in tema di pandemia e di vaccini non è ancora il caso di mettere tutto in archivio. Assieme alla biologa e divulgatrice scientifica c’era anche il politico Bruno Tabacci. E in esordio la Gallavotti ha spiegato che la pandemia non è ancora finita. 

Gallavotti e il covid: “Non è finita”

E l’Italia? Il nostro paese attualmente viva una condizione “tutto sommato fortunata” grazie al fatto che buona parte della popolazione è stata vaccinata. Il problema sta nel fatto che ad est la pandemia ancora fa sentire i suoi effetti. Come in Cina ad esempio, dove la situazione è di fatto ancora decisamente critica. Dal canto suo Tabacci non ha avuto dubbi ed ha dichiarato: “Il vaccino non era buono, era come quello russo”

Il vaccino cinese “inefficace”

Affermazione che ha trovato la Gallavotti d’accordo, questo perché il vaccino cinese non si è rivelato efficace tanto quanto i vaccini RNA, in particolar modo contro la contagiosissima variante Omicron. Ha detto la Gallavotti che i cinesi, pur essendo stati i primi “a iniziare la campagna vaccinale, non hanno vaccinato bene la popolazione più fragile, i più anziani”. E questo perché “hanno seguito la strategia ‘contagi zero’, cioè hanno bloccato ogni circolazione del virus”.