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L’Iss su  Eurosurveillance: “Con i vaccini in Italia sono stati evitati 22mila morti”

Il presidente dell'ISS Silvio Brusaferro

L’Iss sulla rivista  Eurosurveillance fa il punto con i report complementari di Oms e Ecdc: “Con i vaccini in Italia sono stati evitati 22mila morti”

L’Iss lo ha reso noto sulla rivista Eurosurveillance: “Con i vaccini in Italia sono stati evitati 22mila morti” e lo studio dell’Istituto Superiore di Sanità fa il paio con i report paralleli e contestuali di Organizzazione Mondiale della Sanità e Centro Europeo per la Prevenzione ed in controllo delle malattie. In Italia grazie ai vaccini grazie ai vaccini ci sono stati 22mila morti in meno e in Europa quasi mezzo milione, per la precisione 470mila

Vaccini, evitati 22mila morti in Italia e quasi mezzo milione in Europa

Lo studio Oms è relativo al periodo da gennaio a novembre 2021. Quel report contiene dati importantissimi: la vaccinazione ha scongiurato il 51% delle morti attese nella regione Europea in riferimento agli over 60 e nei primi 11 mesi di campagna vaccinale. E c’è un dato aggiuntivo e ad integrazione: i decessi evitati sono stati molti di meno in Romania, Moldavia e Ucraina. Perché? Perché in quei paesi la copertura vaccinale è stata più bassa

Evitati 22mila morti in Italia grazie ai vaccini: lo studio Iss per tutti gli over 12

E lo studio del nostro Iss ha fatto di più: ha considerato una popolazione più ampia con tutti gli over 12: nei primi nove mesi i vaccini hanno evitato oltre 22mila decessi fino a settembre, tutto questo mentre l’Oms fino a novembre ne stimava almeno 35mila. E i casi evitati in Italia? Sono stati scongiurati 445mila casi, con 79mila ricoveri e quasi 10mila ammissioni nelle terapie intensive, il tutto con un marcatissimo effetto specie nel bimestre luglio-agosto. In quei giorni infatti si è raggiunta una copertura superiore al 60% nelle fasce sopra i 20 anni. 

In Italia evitati 22mila morti con i vaccini, Brusaferro: “Senza i tassi di ricovero sarebbero stati altissimi”

I dati specifici sono confortanti: delle 22mila morti evitate il 71% è negli over 80,  il 18% nella fascia 70-79, l’8% nella 60-79 e il 2% negli under 60. Il presidente dell’Iss Silvio Brusaferro ha affermato che “Senza  vaccini il tasso di ricoveri ordinari atteso sarebbe stato di 1592 ogni 100mila abitanti negli over 80, 871 per la fascia 70-79, 595 per i 60-79 e 214 per gli under 60, mentre quelli osservati sono stati rispettivamente 886, 618, 421 e 163”. E in chiosa: “Questi studi sono importanti perché rilevano come le persone vaccinate abbiano un rischio molto più basso di avere conseguenze gravi dall’infezione”.