Giampiero Casoni Nel suo discorso notturno sui media arriva la denuncia di Volodymyr Zelensky: “Ad Olenivka un campo di concentramento, indagate”. Il presidente dell’Ucraina sollecita la Croce Rossa ad intervenire e verificare cosa accade in quel centro e chiede che il Comitato Internazionale della Croce Rossa indaghi sul campo di detenzione russo situato nell’Ucraina orientale.
“Olenivka è campo di concentramento, indagate”
A parere di Zelensky lì i prigionieri di guerra ucraini sono detenuti da maggio e decine di persone erano morte a luglio in un’esplosione e in un incendio. Ha detto Zelensky: “Credo che il Comitato Internazionale della Croce Rossa non sia un club i cui membri hanno privilegi, vengono pagati e si godono la vita”.
L’attacco: “Avete degli obblighi morali”
Poi la richiesta: “La Croce Rossa ha degli obblighi, prima di tutto di natura morale. Il mandato della Croce Rossa deve essere adempiuto. È necessario fare subito ciò che è del tutto logico fare per la Croce Rossa”. E in chiosa accusatoria: “C’è Olenivka, di fatto un campo di concentramento, dove sono tenuti i nostri prigionieri. Viene richiesto di potervi avere accesso, come previsto. La Croce Rossa può farlo accadere. Ma deve provare a farlo accadere. L’Ucraina è pronta a facilitarlo”.
