Argomenti trattati
La piccola Lavinia Luciani, una bimba di soli tre anni originaria di Bari, ha perso la battaglia contro un tumore maligno al cervello. La sua vicenda ha scosso la città, che si era mobilitata in massa per cercare di aiutarla. I genitori, Renata e Roberto, avevano lanciato un appello per raccogliere i fondi necessari a portare la loro ‘piccola guerriera’ a New York, dove avrebbe potuto ricevere un trattamento innovativo chiamato Cyberknife.
La corsa contro il tempo
Il tumore, localizzato nel talamo, ha reso la situazione di Lavinia estremamente critica. Nonostante le terapie tradizionali effettuate presso il Policlinico di Bari, i risultati erano insoddisfacenti. La scelta di ricorrere al Cyberknife rappresentava l’ultima speranza per la bimba, ma in Italia questo tipo di trattamento non è autorizzato per i pazienti pediatrici.
La mobilitazione della comunità
In risposta all’appello dei genitori, la comunità barese ha dimostrato un incredibile senso di solidarietà. In sole 24 ore, la raccolta fondi avviata sulla piattaforma GoFundMe ha raggiunto quasi 100mila euro, superando ogni aspettativa. Questo straordinario risultato evidenzia la profondità del legame tra Lavinia e i cittadini di Bari, che si sono uniti per supportare la sua causa.
Un sogno spezzato
Malgrado l’entusiasmo e il sostegno ricevuto, il tempo non è stato dalla parte di Lavinia. Prima di poter intraprendere il viaggio verso gli Stati Uniti, la piccola doveva sottoporsi a ulteriori esami e a un secondo ciclo di chemioterapia. Purtroppo, le sue condizioni di salute sono peggiorate rapidamente, portandola a un tragico esito prima di poter ricevere il trattamento tanto atteso.
Il ricordo di Lavinia
La notizia della scomparsa di Lavinia ha colpito duramente Bari. La consigliera del Municipio III, Chiara Riccardi, ha condiviso il suo dolore sui social media, descrivendo la piccola come un ‘angelo’ e esprimendo la sua speranza in un miracolo che purtroppo non si è avverato. La comunità ha perso una stella luminosa, e il suo ricordo vivrà nei cuori di chi ha avuto la fortuna di conoscerla.