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Lazio, standing ovation per la premier Giorgia Meloni

Giorgia Meloni

Una standing ovation ha accolto l'arrivo della premier Giorgia Meloni all'auditorium di Santa Cecilia a sostegno del candidato in Lazio per la Regione

Giorgia Meloni si è recata all’auditorium di Santa Cecilia per sostenere il candidato in Lazio per la Regione, Francesco Rocca, ed è stata accolta con una standing ovation. 

Lazio, standing ovation per la premier Giorgia Meloni 

Una standing ovation ha accolto l’arrivo della premier Giorgia Meloni alla kermesse del centrodestra presso l’auditorium di Santa Cecilia a sostegno del candidato in Lazio per la Regione, Francesco Rocca. La premier ha preso posto in prima fila tra Guido Crosetto e il candidato presidente. “Siamo l’unico Paese al mondo che non guadagna dallo smaltimento dei rifiuti: paghiamo altri stati per farlo. Mancano i fatti. Vorrei vincere e vincere bene per dimostrare che questo governo sta lavorando bene, è un voto di fiducia non solo a Rocca ma a questo governo, che sta governando bene” ha dichiarato Antonio Tajani, ministro degli Esteri, durante l’incontro. 

Il centro-destra ha scelto Francesco Rocca come candidato Presidente e ha deciso di mettere in campo con lui, capitano di grande valore, una squadra molto competente: una squadra che vincerà le prossime elezioni ma soprattutto che vincerà la sfida più bella e più difficile: quella di governare Roma per cinque anni in un modo profondamente diverso dal passato” ha aggiunto Silvio Berlusconi in un video intervento. “Il Lazio viene da una storia di immobilismo che tutti conoscete. Dai problemi più banali, come la raccolta dei rifiuti, a quelli più complessi, come creare un sistema di infrastrutture e di collegamenti adeguato, i veti incrociati e la non capacità di governo della sinistra ci hanno condotto alla situazione fallimentare di oggi” ha aggiunto. 

Le parole di Silvio Berlusconi e Matteo Salvini

Noi vinceremo ma sappiamo bene che la sfida più difficile verrà dopo. Tenteranno di dividerci, ci attaccheranno su tutto, aspetteranno ogni nostro piccolo errore per cercare di minare l’unità della coalizione. È quello che sta succedendo a livello nazionale. Ma non ce la faranno a dividerci. Non ci sono mai riusciti da quando trent’anni fa io ho fondato il centro-destra. Per questo vi dico che noi vinceremo la sfida del governo regionale” ha assicurato Berlusconi, aggiungendo che “vinceremo la sfida del governo. Ognuno con le sue idee e con la sua storia che merita rispetto. Forza Italia ci sarà, e sarà decisiva non solo sul piano dei numeri ma anche su quello politico, perché noi siamo i liberali, siamo i cristiani, siamo i garantisti, siamo gli europeisti e siamo gli atlantisti, siamo in Italia i soli rappresentanti del Partito Popolare Europeo, la più grande famiglia politica d’Europa, alternativa alla sinistra“. “A me spiace per chi ha gufato in questi 100 giorni, sperando che la Borsa crollasse, che ci fossero disastri. Ma avviso i giornalisti di sinistra che noi qua stiamo per almeno 5 anni, governando insieme” ha dichiarato Matteo Salvini nel suo intervento. “Spero che Dio mi conceda la metà della forza di Silvio” ha aggiunto.