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Le carni sintetiche sono sicure? Quali sono i patogeni

Le carni sintetiche sono sicure? Quali sono i patogeni

Le carni sintetiche prodotte nei bioreattori sono davvero sicure e prive di rischi per la nostra salute?

Le carni sintetiche prodotte nei bioreattori sono davvero sicure e prive di rischi per la nostra salute?

Carni sintetiche, lo studio del Center For Food Safety

Secondo alcuni animalisti la carne realizzata in laboratorio potrà far virare l’industria alimentare verso un tipo di carne che non preveda la sofferenza degli animali. Quello che viene da domandarsi è se sia sicura.

Sull’argomento ci sono diversi studi. Uno dei più illuminanti è il lavoro del Center For Food Safety, l’autorevole associazione degli USA formata da medici, professori, avvocati ed esperti del settore che da anni lotta contro l’uso del glifosato in agricoltura, gli allevamenti intensivi. L’associazione statunitense ha ottenuto anche una importante vittoria contro la creazione del primo animale modificato geneticamente.

Le aziende che investono nelle carni sintetiche

Le imprese interessate alla produzione di carni sintetiche desiderano proporla nel mercato sotto forma di manzo, maiale, frutti di mare e cibo per animali domestici. Gli esperti del Center For Food Safety spiegano: “Queste società sono sostenute da enormi investimenti da parte di società del settore della carne (Cargill e Tyson), società di venture capitalist (Blue Yard Capital, Union Square Ventures, S2G Ventures e Emerald Technology Ventures) e miliardari come Bill Gates e Richard Branson”.

I fan di queste aziende sponsorizzano la qualità delle carni sintetiche proponendole come una variante che non provoca sofferenza agli animali, rispetta l’ambiente ed è priva di antibiotici. La realtà però è un po’ diversa.

Sconosciuti gli effetti sull’essere umano

Sarà necessario comprendere se gli interventi sulle cellule passano attraverso dei processi di ingegneria genetica. Tali processi potrebbero incoraggiare lo sviluppo di cellule tumorali. Bisognerà capire come vengono progettate le cellule e in che modo vengono fatte crescere.

Il Center For Food Safety spiega: “l’industria è nuova e l’esatto processo di produzione e gli input necessari per la produzione di ‘carne’ su larga scala coltivata in laboratorio sono sconosciuti (o non vengono divulgati dalle aziende)”.

Consumare alimenti il cui processo di realizzazione industriale è completamente sconosciuto è estremamente rischioso.

Per certi aspetti la carne coltivata in laboratorio può anche far bene all’ambiente, ma non conosciamo gli effetti che può avere sull’organismo dell’essere umano.

Cellule estratte tramite biopsia

Per la produzione di carni sintetiche i produttori estraggono cellule da animali vivi. Il processo di estrarre le cellule viene fatto attraverso biopsia, un procedimento che usa aghi di grandi dimensioni e provoca dolore agli animali. Le aziende che fanno questa operazione dovrebbero avere tantissimi animali e dovrebbero fare numerosi interventi di questo genere.

Le società che creano carne artificiale usano bioreattori e realizzano linee cellulari immortali. In sostanza stanno tentando a lavorare con bioreattori su cellule staminali coltivate come un genere di cellule alternative che potrebbero proliferare in maniera esponenziale aumentando la produzione e differenziando in seguito le cellule nei diversi tipi che andranno a comporre la carne animale. Le cellule potranno essere modificate geneticamente per proliferare all’infinito.

Crescita di cellule cancerose

Il Center For Food Safety scrive: “Le cellule in oggetto sono altrimenti note come pluripotenti o totipotenti. Ciò amplierebbe notevolmente la capacità di un’azienda di produrre ‘carne’ coltivata in laboratorio, ma i metodi con i quali faranno proliferare le cellule hanno conseguenze sulla salute umana e sulla sicurezza alimentare.

L’uso di carne sintetica potrebbe introdurre nella nostra alimentazione nuovi tipi di cellule“.

Non è nota la ricombinazione possibile nel corpo umano considerata l’assunzione di linee cellulari geneticamente modificate in rapida crescita poiché tali linee hanno le caratteristiche delle cellule cancerose.

Nel caso in cui le carni sintetiche entrasse nel mercato ci potrebbero essere vari problemi di salute per l’essere umano associati a questo modo di produrre carne proprio perché le linee cellulari modificate geneticamente potrebbero avere le stesse caratteristiche delle cellule cancerogene.

Alcuni fattori di crescita delle carni prodotte in laboratorio potrebbero essere assorbiti nel sangue dopo la digestione.

Crescita di agenti patogeni

Altri problemi per la salute potrebbero dipendere dagli svariati additivi usati per dare alla carne sintetica le stesse proprietà organolettiche della carne vera.

La carne realizzata in laboratorio diventerebbe così un prodotto ultraprocessato e come tale creerebbe problemi di salute per l’uomo.

Gli esperti del Center For Food Safety scrivono: “L’alta probabilità di crescita batterica o fungina, micoplasmi e altri agenti patogeni umani che gli animali normalmente smaltiscono tramite urine e nelle feci, ma che nel nuovo processo potrebbero accumularsi all’interno della ‘carne’ stessa. Al tempo stesso non è chiaro lo smaltimento delle tossine da bioreattori, impalcature e terreni di coltura come fattori di crescita/ormoni, eccetera.