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Libano, Hezbollah dichiara di aver sventato alcuni tentativi di incursione di Israele

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Alcuni esponenti del gruppo armato Hezbollah hanno annunciato di aver impedito l'entrata di soldati israeliani lungo il confine con il Libano

Hezbollah ha affermato di aver sventato due distinti tentativi israeliani di entrare in territorio libanese nella tarda serata di domenica, spiegando di aver colpito “direttamente” i soldati con razzi e proiettili di artiglieria.

Hezbollah denuncia alcuni tentativi di infiltrazione israeliana

Secondo una dichiarazione del gruppo antisionista libanese, due unità di forze israeliane hanno tentato di entrare nel territorio dalla città di Ramya, lungo la parte centrale del confine, e dalla città di Rmeish, a ovest. I due tentativi di infiltrazione sono avvenuti a distanza di mezz’ora l’uno dall’altro. Questa sarebbe la prima volta che le truppe di Tel Aviv cercano di entrare in Libano dall’inizio degli scontri transfrontalieri tra Israele e Hezbollah. Gli attacchi delle ultime 72 ore sono stati particolarmente violenti, causando la morte di almeno 9 membri dell’organizzazione paramilitare e causando notevoli danni nelle città di confine di Houla e Blida.

Aumentano le ostilità

La settimana scorsa, Israele ha ucciso due persone nella città di Kafra, nella zona meridionale del Paese. Il movimento armato ha dichiarato che qualsiasi attacco che prenda di mira i civili provocherà ritorsioni più severe da parte del gruppo. I diplomatici sono impegnati in una mediazione per cercare di evitare una guerra su larga scala tra le due fazioni. Da parte sua Hezbollah ha ribadito che non smetterà di combattere finché non sarà raggiunto un cessate il fuoco a Gaza, mentre Israele ha affermato che un’eventuale tregua nella Striscia non includerà il Libano e che anzi utilizzerà il cessate il fuoco nell’enclave per raddoppiare l’attenzione sul fronte con Beirut.

Sale il timore di un conflitto su larga scala

Abdallah Bou Habib, il ministro degli Esteri libasene, ha dichiarato in una intervista trasmessa da al Jazeera che il Paese è “pronto a una guerra con Israele” e che il governo si sta consultando “con Hezbollah e con altri attori chiave in Libano” sulla questione. Gli Stati Uniti non hanno nascosto la propria preoccupazione sulla possibilità che Tel Aviv avvii operazioni di terra nel Paese. La CNN ha spiegato che l’eventualità di un attacco diretto scatterebbe nel caso in cui fallissero i negoziati diplomatici per costringere gli Hezbollah a ritirarsi dal confine con Israele, come prevede la Risoluzione 1701 dell’Onu.