Livorno, una ragazza è stata massacrata di botte

Una notte folle quella accaduta a Livorno, nel quartiere della Venezia, dove una 28enne è stata presa di mira da un gruppo di ragazze che l’hanno massacrata di botte. La ragazza brutalmente picchiata era una maschera di sangue.

Livorno, massacrata di botte

La notizia si apprende dal quotidiano Il Tirreno, che ha ascoltato la testimonianza di un’amica della vittima dell’aggressione che ha ricostruito la dinamica dell’accaduto. Il protagonista indiretto di questa vicenda è l’ex fidanzato della vittima. Jennifer, questo il nome della vittima, è stata fermata dall’attuale fidanzata del suo ex che le ha chiesto: “Come mai vai a dire in giro che il mio compagno continua a cercarti?“. Jennifer, con molta onestà, ha risposto che tutto questo era vero e a testimoniarlo erano anche i messaggi di lui. Subito dopo la risposta di Jennifer, la compagna del suo ex le ha tirato un pugno in faccia. Jennifer è caduta al suolo.

L’intervento di un’amica della vittima dell’aggressione

Veronica, amica della vittima che ha parlato con Il Tirreno, ha raccontato che lei era in bagno quando questo è accaduto ed è stata avvisata da alcuni amici. La giovane amica di Jennifer è corsa fuori dal locale dove erano a ballare ed ha visto che almeno 4 persone stavano pestando la sua amica. Quando Veronica è giunta sul luogo dell’aggressione, ossia fuori la discoteca, ha trovato Jennifer per terra ed una ragazza che era su di lei che la riempiva di pugni in faccia. Senza pensarci due volte, Veronica ha liberato Jennifer tirando i capelli alla ragazza che la stava picchiando. In un attimo, però, anche lei è stata picchiata dal resto del gruppo.

I soccorsi

Fortunatamente le ragazze sono riuscite a scappare anche se la compagna dell’ex di Jennifer, mentre correvano, ha provato a colpirle lanciando contro di loro un tavolino. Veronica e Jennifer sono state poi soccorse da un’ambulanza. La ragazza pestata brutalmente non è in pericolo di vita anche se è stata ricoverata a causa delle ferite riportate, tra cui un pezzo di falange dal dito della mano staccato.