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Londra, proposta tassa da 25 cent sui bicchierini del caffè

Bicchierini inquinanti

La Commissione Parlamentare dell’Ambiente di Londra ha chiesto al governo di tassare con 20 centesimi di sterlina i bicchieri di plastica del caffè.

Tra le varie misure per cercare di porre rimedio al problema dell’inquinamento, il governo di Londra sta valutando se introdurre una tassa da 25 centesimi – pari a 20 centesimi di sterlina – sul bicchiere di plastica monouso del caffè. La logica è la stessa che ha portato il governo italiano a decidere di far pagare 2 centesimi ai cittadini, dal 1° gennaio, i sacchetti biodegradabili di frutta e verdura.

Potere decisionale

La misura britannica è stata ipotizzata considerando che ogni anno, nel Regno Unito, vengono buttati ben 500mila bicchieri di plastica, dopo aver bevuto il caffè, così la Commissione Parlamentare per l’Ambiente ha richiesto al governo di fissare un costo per questi oggetti, sulla linea di quanto era stato già fatto per i sacchetti di plastica nei negozi – il cui utilizzo è diminuito addirittura del 83% -.

Il documento

Bicchierini di plastica

Nel documento presentato al governo di Sua Maestà la Commissione Parlamentare per l’Ambiente ha osservato per quanto detto sulle buste nei negozi, che “i consumatori sono più reattivi a una tariffa che a uno sconto”, nel senso che vi si adeguano facilmente.

Un rapporto ancora più recente di quello citato sui bicchieri di plastica del caffè, ha stabilito che nel Regno Unito se ne buttano addirittura 2 miliardi e mezzo, l’equivalente di ben 30mila tonnellate. Il riciclo è soltanto dello 0,25% – 1 su 400 bicchieri -, anche perchè per farlo bisogna separare la carta da una pellicola di platica. Ecco la ragione per cui è stata chiesta una tassa da 25 centesimi, il cui ricavo dovrebbe essere investito nel recupero di materiale potenzialmente inquinante.

Ancora, i deputati ecologisti hanno chiesto al governo di Londra che entro il 2023 sia stabilito per legge il riciclo dei bicchieri di plastica del caffè, che in caso contrario non si potranno più usare. Una simile misura anti-inquinamento è stata proposta due settimane fa sulle bottiglie vuote di plastica, di cui nel Regno Unito se ne gettano 700mila.

I contenitori

Il provvedimento

Già dallo scorso anno la City di Londra, con la collaborazione di enti pubblici e privati, distribuisce contenitori per i bicchieri di caffè usati nelle strade, negli uffici e nei negozi del centro economico e finanziario della città, proprio per evitare che finiscano nell’immondizia. L’obiettivo era quello di raccogliere mezzo milione di bicchieri entro il mese di aprile e 5 milioni in tutto l’anno.

Oggi si registrano in realtà dei progressi anche nell’ambito del riciclo, ma anche della produzione di bicchieri eco-compatibili. Una delle aziende che ha aderito alla campagna è la celebre Starbucks, catena che dalla scorsa estate sta producendo solo bicchieri del tutto riciclabili nel rispetto dell’ambiente. Vedremo se la proposta diventerà legge e se funzionerà.