Claudia Marcotulli Proseguono gli attacchi terroristici di Hamas nell’ambito della guerra tra Palestina e Hamas. A far discutere, in particolare, l’ultimo terribile fatto di cronaca: il bombardamento di un ospedale.
La guerra palestinese in Israele
Continua la guerra in Israele e oltre al rischio di emulazioni in tutto il mondo, arrivano dal Paese notizie sconcertanti che smentiscono l’opinione di alcuni simpatizzanti, secondo cui Hamas sarebbe solo un gruppo di partigiani che difende il proprio territorio.
I terroristi che stanno compiendo un massacro di civili senza precedenti, secondo Israele, hanno infatti bombardato un ospedale. Le fonti parlano di un bilancio di 1300 morti israeliani, 2800 palestinesi e 250 ostaggi.
Le diplomazie di tutto il mondo sono a lavoro per aiutare il Paese dove si sta compiendo il genocidio di massa che inorridisce il mondo. Ancora peggio la notizia che in queste ore tutti abbiamo appreso, relativa a un ospedale.
Guerra palestinese: le parole dell’ambasciatrice palestinese in Italia
I terroristi di Hamas hanno bombardato un obiettivo estremamente sensibile: un ospedale.
L’ambasciatrice palestinese in Italia, Abeer Odeh da commentato così il fatto: “Un senso di oppressione, impotenza e umiliazione è ciò che provo di fronte al massacro di più di 500 civili palestinesi inermi, comprese donne e bambini, uccisi a sangue freddo mentre cercavano di ripararsi dalle bombe. Così si sono rifugiati all’Ospedale Battista a Gaza e proprio lì hanno trovato la morte”.
La struttura apparteneva alla chiesa e già in passato aveva subito attacchi mentre ore è andata completamente distrutta.
“Siamo tutti testimoni di un crimine di guerra atroce. Ci appelliamo alle Nazioni Unite perché questa carneficina termini”.
