Ilaria Minucci Nelle ultime ore, un drammatico lutto ha travolto la famiglia di Romano Prodi: il fratello dell’ex premier, Quintilio Prodi, è morto nel pomeriggio di mercoledì 23 marzo. Il noto architetto, che avrebbe compiuto 88 anni il prossimo 23 giugno, è stato stroncato da una malattia di cui soffriva da tempo.
Lutto per Romano Prodi, è morto il fratello Quintilio
Solo tre anni dopo la prematura scomparsa del nipote Matteo, vittima di un incidente stradale nel 2020, la famiglia Prodi si trova ad affrontare un nuovo lutto. Nel pomeriggio di mercoledì 23 marzo, Quintilio Prodi, membro di una famiglia molto numerosa che vantava sei fratelli e due sorelle, si è spento all’età di 87 anni.
Per anni, il fratello dell’ex premier ha svolto la professione di architetto. Dopo la laurea a Milano nel 1959, ha costruito rapidamente una solida carriera che lo ha portato a ricoprire il ruolo di presidente dell’Ordine degli architetti per due mandati.
Con la sua scomparsa, l’architetto lascia la moglie Gisella e sei figli, tra i quali anche Silvia, ex consigliera regionale del Partito Democratico.
La passione per il violoncello
Nonostante sia sempre stato lontano dalla politica e dall’attività del fratello, Quintilio Prodi scelse di non tacere la sua amarezza quando, nel 2013, la candidatura di Romano Prodi al Quirinale venne bruciata dagli stessi parlamentari del Pd.
Per tutta la sua vita, l’architetto è sempre stato appassionato di musica. Eccellente violoncellista, si è esibito insieme ad altri importanti artisti ed è stato anche presidente della Famiglia Artistica Reggiana con la quale ha organizzato innumerevoli concerti e incontri.
