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Maggioranza spaccata sullo Ius Scholae, il monito di Salvini: “Il governo si occupi del caro benzina”

Salvini ius scholae

Maggioranza spaccata sullo Ius Scholae, il leader della Lega Matteo Salvini si scaglia contro le priorità palesate dal Governo dei Migliori.

La maggioranza è sempre più spaccata non solo per le tensioni che stanno riguardando Conte e Draghi ma anche per la legge sulla cittadinanza nota anche come Ius Scholae. Proprio sullo Ius Scholae, infatti, il segretario della Lega Matteo Salvini ha duramente attaccato l’esecutivo.

Maggioranza spaccata sullo Ius Scholae, il monito di Salvini: “Il governo si occupi del caro benzina”

Le tensioni nella maggioranza di Governo non si limitano all’ex premier Giuseppe Conte. Ad agitare le acque, infatti, c’è anche la Lega di Matteo Salvini pronta a passare al contrattacco rispetto alla legge sulla cittadinanza – la cosiddetta Ius Scholae – e al disegno di legge sulla cannabis. Entrambi i testi verranno a breve esaminati in Aula alla Camera e rappresenteranno una nuova occasione di scontro per la maggioranza.

Nella serata di mercoledì 29 giugno, quindi, Salvini ha indetto una riunione dei deputati della Lega e ha trasformato in messaggero il capogruppo alla Camera, Riccardo Molinari, inviando al premier Draghi il seguente monito: “Il Governo si occupi del rincaro del gasolio o è difficile restare”.

A proposito dello Ius Scholae, invece, il segretario leghista ha accusato il Partito Democratico il Movimento 5 Stelle di voler violare gli equilibri che regolano l’esecutivo e ha denunciato: “Incredibile, vergognoso e irrispettoso per gli italiani. In un momento di crisi drammatica come questo, la sinistra mette in difficoltà la maggioranza e il Governoinsistendo su cittadinanza agli immigrati e cannabis anziché occuparsi di lavoro, tasse e stipendi”.

Meloni (FdI): “Alla Camera, provvedimenti ideologici e fuori dal mondo. Imprese italiane in ginocchio”

Sulla falsa riga di Salvini, è anche Giorgia Meloni. Sul suo account Facebook, infatti, la leader di Fratelli d’Italia ha scritto: “Fratelli d’Italia ha chiesto di cancellare dal calendario dei lavori della Camera la discussione delle proposte di legge sulla cittadinanza facile agli immigrati e sulla liberalizzazione della droga. Due provvedimenti ideologici e fuori dal mondo, portati avanti da una sinistra Pd-Cinquestelle ormai lontana anni luce dal mondo reale e dai problemi concreti dei cittadini. La volontà della maggioranza Draghi di impegnare il Parlamento su questi temi è un’offesa agli italiani alle prese con una crisi economica senza precedenti, alle imprese in ginocchio e alle famiglie strette nella morsa del caro vita”.