Paola Marras Naufragio a Ponza, all’altezza di cala del Core, località Punta Bianca. Una imbarcazione di 40 metri è infatti finita negli scogli, sembrerebbe per una manovra un po’ troppo azzardata. A bordo della lussuosa barca, oltre all’equipaggio, c’erano otto turisti russi.
Naufragio sugli scogli di Ponza
Stando alle prime informazioni, otto magnati russi avevano noleggiato lo yacht “K”, dal valore di 21 milioni di euro, per trascorrere qualche giorno al largo delle coste laziali e campane. Il panfilo, affittato per 160mila euro a settimana, è finito però in una secca e si è arenato a Ponza. L’incidente, oltre a provocare molto spavento, ha causato ingenti danni alla barca.
I turisti russi però non si sono persi d’animo. Dopo aver lanciato l’SOS, sono stati soccorsi dal personale della Guardia costiera e dagli esperti di un’azienda specializzata nel recupero di questo tipo di barche. Con l’aiuto dell’equipaggio a bordo, il panfilo è stato quindi lentamente disincagliato (per evitare ulteriori danni allo scafo) e trainato nel più vicino porto, quello di Ponza. I magnati russi invece non si sono lasciati rovinare la vacanza per questo “piccolo” inconveniente.
E’ bastato infatti mettere nuovamente mano al portafogli e nel giro di poche ore sono stati traghettati dallo yacht “K” su un’altra imbarcazione, che è ripartita come se nulla fosse alla volta di Capri. Intanto, sono iniziate le indagini della Guardia costiera a cui spetterà il compito di stabilire l’esatta dinamica dell’incidente e le cause che l’hanno causato. Non è infatti ancora esclusa una possibile avaria, anche se l’ipotesi più probabile è che l’imbarcazione si sia avvicinata troppo alla costa.
