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Malika Chalhy "assolta" da GoFundMe, la direttrice: "La Mercedes e il cane? Spese legittime"

Donazione a Malika Chalhy, il commento di GoFundMe

La direttrice di GoFundMe in Europa è intervenuto in merito alla donazione di Malika Chalhy: le sue parole.

Continuano le polmiche sulla raccolta fondi destinata a Malika Chalhy, la ragazza di Castelfiorentino tolta di casa dai genitori perché lesbica. Gli organizzatori hanno avviato la raccolta con lo scopo di permettere alla giovane di rifarsi una vita. Sulla questione ha parlato ai microfoni di Fanpage.it Elisa Liberatori Finocchiaro in qualità di direttrice di GoFundMe in Europa. 

Donazione per Malika Chalhy, il commento 

Su GoFundMe sono partite due diverse campagne per aiutare la giovane della provincia di Firenze. La polemica è nata nel momento in cui la giovane ha parlato di aver utilizzato parte dei fondi per acquistare una nuova auto, precisamente una Mercedes, insiema ad un cane di quasi 3mila euro.  “Nel caso della campagna di raccolta fondi che sta facendo tanto rumore, quella per Malika, i due organizzatori delle raccolte – commenta la direttrice Liberatori Finocchiaro – che hanno impostato i fondi a suo beneficio, hanno chiarito che i fondi sarebbero serviti a permettere alla ragazza di rifarsi una vita. Questo è legittimo e rispetta i nostri termini di servizio“.

Donazione a Malika Chalhy, la versione di GoFundMe

La direttrice ha parlato anche di una clausola indicata come una sorta di garanzia per chi dona su GoFundMe. “Chi ha donato lo ha fatto consapevole del fatto che quel denaro sarebbe servito a Malika a comprare quello di cui ritenesse avere bisogno. Inoltre l’obiettivo era impostato a 10mila euro ma nonostante questo le persone hanno continuato a donare.  donatori su GoFundMe sono protetti dalla cosiddetta garanzia GoFundMe. Se le finalità della campagna non vengono rispettate tutti i donatori avranno la possibilità di chiedere e ottenere il rimborso“.

Donazione a Malika Chalhy, i dettagli

Malika Chalky è salita alle cronache nel mese di aprile del 2021, quando era stata cacciata dalla casa con cui abitava con i genitori perché lesbica. In suo favore venne istituita una raccolta fondi. Adesso si scopre che i soldi donati sono stati usati da Malika per comprarsi una Mercedes e per un costoso cane di circa 3mila euro. 

GoFundMe ha comunque assicurato che ogni tipo di illegittimità viene scoperta nel momento in cui le verifiche con il beneficiario dichiarato non vanno a buon fine. In questo caso, infatti, la campagna viene annullata e gli eventuali donatori rimborsati.