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Emergenza in Toscana, salgono a sei le vittime del maltempo: confermato terzo decesso a Montemurlo

Maltempo in Toscana morti

Il maltempo e gli allagamenti in Toscana continuano a mietere vittime: i morti, dopo il terzo decesso confermato a Montemurlo, sono sei.

Sono diventati sei i morti in Toscana: il maltempo che si è abbattuto sulla Regione sta continuando a mietere vittime. A Montemurlo, in particolare, è stato notificato un terzo decesso.

Maltempo e allagamenti in Toscana, sei morti: terzo decesso a Montemurlo

Chiusa la parentesi caldo fuori stagione che si è prolungata fino alla fine di ottobre, il maltempo è infine arrivato e sta presentando il conto all’Italia. Con il trascorrere dei giorni e l’aumentare dei nubifragi, sulla Penisola incombe con sempre maggiore determinazione lo spettro delle alluvioni.

Al momento, una delle situazioni più gravi legate alla recente instabilità climatica è stata registrata in Toscana. Nella Regione, hanno raggiunto quota sei le vittime dell’ondata di maltempo. A Montemurlo, è stato confermato un terzo decesso.

Nel frattempo, circa 150 cittadini sono stati evacuati dalle rispettive abitazioni e ospitati nei locali di Spazio Reale a Campi Bisanzio. A riferire la notizia è stato il presidente della Regione Eugenio Giani.

In miglioramento, invece, la situazione a Marina di Pisa. L’acqua sta rientrando anche se sono presenti alcuni ristagni. Nelle altre zone allagate della Toscana, si stanno recando idrovore e squadre di vigili del fuoco e della protezione civile.

La piena dell’Arno, invece, sta transitando a Pisa sotto al primo livello di guardia.

Non solo morti: i danni del maltempo in Toscana

Nel tardo pomeriggio di venerdì 3 novembre, durante la riunione dell’Unità di Crisi Regionale, è stata esaminata la situazione dei fiumi. È emerso che il livello di Ombrone e Bisenzio sta lentamente scendendo anche se il livello di attenzione continua a essere alto, soprattutto in considerazione dell’ulteriore allerta meteo prevista per il fine settimana.

A Campi Bisenzio, Carmignano, Quarrata, Montemurlo, Montale, Cerreto Guidi sono stati individuati ristagni di acquamentre ci sono stati allagamenti – in fase di risoluzione – anche in altri Comuni.

In tutta la Toscana, sono in corso verifiche da parte di Consorzi e Genio civile. Sinora, la Sala operativa unificata della Protezione civile regionale ha ricevuto segnalazioni di svariate rotture di argini e tracimazioni. In particolare, sono state riscontrate la rottura del muro destro del torrente Santa Maria a Campi Bisenzio; rottura dell’argine del torrente Marina a Campi Bisenzio; rottura dell’argine del Fosso reale a Campi Bisenzio; rottura del muro destro del torrente Agna a Montale; rottura dell’argine del torrente Stella a valle di Ponte Torto a Quarrata; rottura dell’argine del torrente Fermulla a Quarrata; erosione e crollo dell’argine sinistro del torrente Bardena a Galceti (PO); ribaltamento del muro parapetto del torrente Iolo a Iolo, frazione di Prato; rottura dell’argine del torrente Isola a Vicarello(Collesalvetti); rottura dell’argine del torrente Tama a Collesavetti; tracimazione del torrente Tora nei pressi del Ponte antico, a Collesalvetti; rottura argine del torrente Orcina a Crespina Lorenzana; rottura argine del torrente San Bartolomeo a San Miniato; tracimazione del torrente Borla nel Basso Valdarno; tracimazione del torrente Tornella nella zona dell’Acciaiuolo, sempre nel Basso Valdarno.

Forte vento ad Arezzo

In provincia di Arezzo, poi, sono stati registrati numerosi danni causati dal forte vento che ha superato i 100 km/h. La copertura di un capannone a Olmo è stata divelta. A Pieve al Toppo, un pino si è abbattuto su un calzaturificio. A Civitella Val di Chiana, le strade sono state chiuse per la caduta di alberi mentre i tetti delle abitazioni sono stati danneggiati.

Quasi tutte le case che si trovano a Pieve a Socana, frazione del comune di Castel Focognano, hanno avuto i tetti scoperchiati mentre alberi secolari sono stati sradicati. Molti nuclei familiari, inoltre, sono rimasti senza corrente elettrica per svariate ore. In zona, i vigili del fuoco hanno dovuto effettuare oltre 100 interventi.

Allagato il polo di Case Passerini di Alia

Gli allagamenti hanno colpito anche il polo di Case Passerini di Alia, società che si occupa della raccolta dei rifiuti in Toscana centrale. Il polo, stando a quanto riferito da Alia, è interessato da “diffusi allagamenti che non consentono né l’accesso né l’operatività del sito”.

“Al momento, non è possibile garantire le ordinarie attività di gestione dell’impianto, né quantificare i danni subiti dalle infrastrutture, in quanto l’area allagata non risulta raggiungibile”, ha spiegato la società tramite la diffusione di una nota.