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Alla manifestazione No Green Pass che si è tenuta a Roma il 15 gennaio è arrivato anche Enrico Montesano, che ha invocato la disobbedienza civile dopo essere salito sul palco a piazza San Giovanni accolto dal grido di “la gente come noi non molla mai”. Montesano ha precisato che la piazza era un luogo pacifico ed ha spiegato: “Sono qui per mostrarvi il mio affetto e la mia solidarietà. Ognuno di noi deve aumentare la sua consapevolezza”.
Enrico Montesano fra i No Green Pass a Roma: “Pace, speranza e disobbedienza”
E ancora: “Siamo qui per manifestare pacificamente. Vogliamo dare un messaggio di pace e di speranza ma allo stesso tempo di disobbedienza civile“. Tra i manifestanti che si sono avvicendati negli interventi e che hanno partecipato alla manifestazione romana un maresciallo in congedo “in rappresentanza delle forze dell’ordine”.
No Green Pass a Roma, cinquemila persone applaudono Montesano: molte senza mascherina
Il tutto con interventi, applausi, mantra come “verità scomode” e “notizie manipolate”. E poi il leit motiv: “Siamo una minoranza ma non ci fermeremo, abbiamo la verità dalla nostra parte“. A Piazza San Giovanni sono state censite circa cinquemila persone, molte delle quali senza mascherina e in visibilio davanti ad un palco pavesato da uno striscione con la scritta rossa.
L’attacco dei No Green Pass a Roma al premier e l’ovazione per Montesano: “Draghi nemico pubblico numero uno”
Una scitta che scimmiottava la frase resa celeberrima dal premier Mario Draghi nel suo ruolo di vertice alla Bce: “Libertà! Whatever it takes”. E proprio a Draghi sono arrivati gli strali più estremi: “Stanno sperimentando il regime anticostituzionale. Draghi è il nemico pubblico numero uno e dobbiamo far saltare questo governo. Stanno preparando la guerra. Unione Europea di servi”.