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Manifestazione no green pass a Trieste del 23 dicembre annullata (di nuovo) da Puzzer: “Un errore”

Stefano Puzzer

Manifestazione no green pass a Trieste annullata da Stefano Puzzer: “Un errore andare contro i colleghi portuali che oggi stanno lavorando"

Marcia indietro, un’altra, sulla manifestazione no green pass a Trieste del 23 dicembre: è stata annullata da Stefano Puzzer che in un video messaggio su Facebook l’ha definita “un errore”. Il sunto del ragionamento del leader dei portuali sarebbe quello per cui dare una risposta al governo secondo quella modalità oggi significherebbe andare contro i colleghi che stanno lavorando

Manifestazione a Trieste annullata da Puzzer: niente più proteste al varco 4 del porto

Ergo, niente più evento in calendario il 23 dicembre, stesso giorno della cabina di regia del Governo Draghi sul covid, al varco 4 del porto di Trieste. Ha spiegato Puzzer: “La decisione della manifestazione era stata presa da noi portuali per dare una risposta forte al governo, l’avevamo presa perché accecati dalla rabbia e dal dolore, per dare un segnale nei confronti dei due nostri colleghi licenziati e il fatto che l’unico sindacato vero di riferimento, il Coordinamento lavoratori portuali di Trieste, è sotto attacco”. 

I perché di Stefano Puzzer sull’ennesima manifestazione annullata a Trieste: sindrome da fuoco amico

Ma perché dunque quell’idea è diventata un’errore? “Il senso di impotenza, il carico di responsabilità e il fatto di dover dare un segnale forse mi ha fatto fare l’errore più grande della mia vita ovvero indire una nuova manifestazione a Trieste davanti al suo porto”. A quali danni si riferisce Puzzer? “Dico gravissimo perché in quel momento non mi ero reso conto che sarei andato di nuovo contro i miei colleghi, quelli che attualmente stanno lavorando, e la mia città. 

A Trieste manifestazione annullata ma Puzzer non demorde e “si prenota” per il summit Coordinamento-Commissione

“Noi portuali non molliamo ma non vogliamo cadere in una trappola che potrebbe dar fine a tutte le proteste in Italia”. Dopo l’attacco di sindrome da fuoco amico Puzzer ha chiosato spiegando che prenderà parte alla prossima iniziativa del Coordinamento che “porterà la Commissione medico scientifica al governo per invitarlo a un confronto”.