> > Maria Chindamo uccisa a causa di uno "specifico interesse del clan Mancuso"

Maria Chindamo uccisa a causa di uno "specifico interesse del clan Mancuso"

Emergono particolari agghiaccianti sul delitto Chindamo

Il clan Mancuso ed i motivi per cui venne uccisa Maria Chindamo: i pentiti incastrano un mezzadro ed i suoi referenti in alto

Emergono particolari agghiaccianti su un delitto di ndrangheta: Maria Chindamo sarebbe stata uccisa a causa di uno “specifico interesse del clan Mancuso” per i suoi terreni e perciò la vittima fu data in pasto ai maiali. Un crimine premeditato e freddo quindi, preceduto dal rapimento di Chindamo, avvenuto il 6 maggio del 2016 vicino alla sua tenuta agricola a Limbadi. Lo dice una inchiesta della Dda di Catanzaro denominata “Maestrale Carthago” che dal 10 marzo scorso ha messo in tacca di mira il clan del Vibonese.

Maria Chindamo uccisa “dal clan Mancuso”

Ci sarebbe stato l’interesse economico dei Mancuso ed il marito della vittima Ferdinando Punturiero, morto suicida nel maggio del 2015, aveva segnalato mesi prima una strana circostanza. Quale? Un vicino di terreno, Salvatore Ascone, aveva chiesto l’utilizzo di una stradina interpoderale che passava sui terreni di Chindamo-Punturiero.

Le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia

E i pentiti hanno confermato: i Mancuso avrebbero palesato l’interesse per i terreni della donna e “chiesto ad Ascone di coltivare i poderi qualora il clan fosse riuscito ad acquisirli”. Ci sono poi chiari elementi che collegherebbero Ascone alla scomparsa di Chindamo. In particolare di parla di alcune intercettazioni del marzo 2019. In quel frangente Ascone ed il figlio Rocco avevano parlato dello spostamento di una pistola da “portare immediatamente” a una terza persona.