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Matteo Salvini contro Mario Draghi: “Non può più tenerci sotto ricatto”

Matteo Salvini

Matteo Salvini a testa bassa contro Mario Draghi sul nodo irrisolto della Presidenza della Repubblica: “Lui non può più tenerci sotto ricatto”

Matteo Salvini esce dal limbo di appeasement ai silenzi tattici del premier, sbotta e va dritto contro Mario Draghi: “Non può più tenerci sotto ricatto”. Su cosa?  In buona sostanza il leader della Lega invoca chiarezza e comunicazione sul delicato tema del Quirinale e si “accoda” alla lunga fila di quanti in questi giorni si stanno chiedendo in  Parlamento dove voglia andare a parare il premier, se su Palazzo Chigi o se sul Colle con la torretta. 

Matteo Salvini contro Mario Draghi che tutti vogliono stanare sulle intenzioni per il Colle

L’idea è, come scrive La Stampa, di stanare Draghi ma Draghi su questo, come sulle risposte in merito al mancato obbligo vaccinale Covid, è bonzo dentro. Tuttavia Salvini, che ha visto la sua Lega premiata nei sondaggi per la linea di omologazione alle scelte dell’esecutivo, ha rotto gli indugi ed è tornato un po’ più di lotta e non po meno di governo. 

“Non può certo giocare con noi”: Matteo Salvini vuole che Mario Draghi esca allo scoperto

Perciò l’ha detta chiara: “Draghi non può giocare con noi, e tenerci sotto ricatto. Deve dire cosa vuole fare, se vuole andare al Quirinale o meno“. Il quadro è abbastanza delineato: Salvini deve riunire i suoi e presentare le modifiche della Lega alla Legge di Bilancio e Salvini non pensa minimamente ad un Mario Draghi successore di Sergio Mattarella. In questo il leader del Carroccio è in endorsement con Silvio Berlusconi che per motivi non solo politico economici vuole Draghi a Palazzo Chigi fino al 2023

Perché in tema di Quirinale Matteo Salvini chiede chiarezza a Mario Draghi

Quindi Salvini ha bisogno di sapere chi sarà al timone della nave quando i soldi del Pnrr andranno a regioni in cui lui ha uomini forti ma non sempre in endorsement perfetto con la sua linea politica. Perciò ha detto e ribadito, giocando a fare il pezzo grosso escluso: “Draghi deve smetterla di tenerci a distanza, per andare al Colle deve fare i conti con noi”. Che è come dire non provarci nemmeno, ad andarci.