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Orale Maturità 2022: quando si svolge, come funziona e domande frequenti

Maturità 2021

Orale di Maturità 2022: come è strutturato il colloquio all’Esame di Stato, cosa sapere sui punteggi, le domande frequenti e come prepararsi.

Tutto quello che c’è da sapere sull’orale di maturità 2022: quando si terrà e com’è strutturato il colloquio, quanti punti al massimo si possono ottenere e come prepararsi al meglio all’ultima prova del ciclo superiore.

Le date dell’Orale di Maturità 2022

Mentre le date delle due prove scritte sono state decise a livello nazionale (la prima si terrà il 22 giugno mentre la seconda il 23), per gli orali gli istituti avranno un maggior margine di discrezionalità. I colloqui avranno inizio da lunedì 27 giugno 2022 secondo un calendario stabilito dalle singole scuole e, dato che le commissioni sentiranno al massimo cinque candidati al giorno, dovrebbero terminare entro le prime due settimane di luglio.

Come funziona l’orale? Tutte le fasi del colloquio e punteggi

L’esame orale si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto) che sarà sottoposto al candidato. Il colloquio proseguirà con domande delle singole discipline, compresa l’educazione civica, di cui lo studente dovrà dimostrare di aver acquisito i contenuti e i metodi propri. L’alunno dovrà poi analizzare, con una breve relazione o un lavoro multimediale, le esperienze fatte nell’ambito dei Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO). Per quanto riguarda i punteggi, l’orale è l’unica prova della maturità che verrà valutata fino a 25 punti.

“All’orale di Maturità i commissari chiedono tutte le materie?

La commissione sarà composta da sei commissari interni e dal Presidente esterno. Ciò vuol dire che gli studenti saranno interrogati sulle materie insegnate dai singoli professori che fanno parte della commissione, e potrebbero ricevere domande anche sulle discipline per le quali questi ultimi hanno conseguito il titolo di insegnamento (un docente di storia può, per esempio, porre delle domande di filosofia se prevista dall’indirizzo). É dunque importante prepararsi su tutte le materie (previste dal proprio corso di studi) che potrebbero essere potenzialmente chieste in base alla composizione della commissione.

Come prepararsi per l’orale: alcuni consigli utili

Per prepararsi al meglio all’esame orale di maturità, occorre in primis studiare bene nel corso di tutto l’anno. I programmi del quinto anno di scuola superiore sono infatti corposi e risulterebbe difficile recuperare argomenti non fatti nel corso delle poche settimane che si hanno a disposizione dal termine delle lezioni al colloquio vero e proprio.

Un suggerimento utile è quello di riassumere o fare degli schemi per ogni tematica affrontata, in modo che a giugno ce li si trova pronti per il ripasso finale. Importante poi preparare per tempo la relazione sui PCTO, tenendo conto dell’esperienza svolta e della struttura che l’elaborato deve avere, e organizzare il ripasso di tutte le materie. Un mesetto prima dell’orale è infatti buona pratica dividersi i singoli argomenti nei giorni a disposizione, non dimenticando di concedersi qualche pausa e lasciare qualche giorno per il ripasso generale.