Lucrezia Ciotti In Messico è stata scoperta la più grande fossa comune clandestina mai rinvenuta nel Paese, un ritrovamento che getta nuova luce sull’emergenza legata alla violenza e alla criminalità organizzata.
Messico, trovata la più grande fossa comune clandestina
Nella zona di Las Agujas, situata alla periferia di Guadalajara, capitale dello stato di Jalisco, è stata individuata la più grande fossa comune clandestina scoperta in Messico quest’anno.
Sul sito stanno lavorando congiuntamente gli specialisti dell’Istituto di Scienze Forensi di Jalisco e i membri del gruppo ‘Guerreros Buscadores’ (Guerrieri Cercatori), un’associazione composta in gran parte da donne che cercano i propri cari scomparsi. Il gruppo ha rivolto un appello alle autorità affinché vengano condotte ulteriori verifiche per escludere la presenza di altre vittime nella zona.
Dal 2006, anno in cui il governo messicano ha dichiarato la guerra ai cartelli della criminalità organizzata, più di 127.000 persone risultano tuttora disperse e il conflitto ha causato oltre 500.000 morti, lasciando innumerevoli famiglie senza risposte né giustizia.
Messico, trovata la più grande fossa comune clandestina: 215 sacchi con resti umani
Al momento, gli scavi hanno portato alla luce circa 215 sacchi contenenti resti umani, che potrebbero appartenere ad almeno 35 individui, anche se il numero delle vittime potrebbe aumentare con il proseguire delle operazioni. Questo inquietante ritrovamento evidenzia ancora una volta la drammatica realtà legata alle sparizioni forzate nel Paese.