> > Milano, donna uccisa in un parco: gli aggiornamenti

Milano, donna uccisa in un parco: gli aggiornamenti

Milano

Arrivano importanti aggiornamenti sul caso relativo alla donna uccisa in un parco a Milano: è spuntato il video del presunto assassino.

Novità importante per quanto riguarda il caso della donna che lo scorso novembre era stata uccisa in un parco di Milano. Il sospetto assassino di Marilena Negri, sessantasette anni, è stato infatti filmato da alcune telecamere. Quella che inizialmente sembrava essere solamente una ipotesi, ora invece è stata confermata. Come dimostra il video e le foto diffuse dalla Squadra Mobile, in cui viene chiaramente mostrato il killer.

Donna uccisa a Milano

Il presunto assassino di Marilena Negri, la donna di sessantasette anni che era stata uccisa con una coltellata al collo all’interno del Parco Villa Litta di Milano, è stato ripreso da alcune telecamere. L’omicidio avvenne la mattina dello scorso 23 novembre. Quella che inizialmente sembrava essere solamente una ipotesi, ora è diventata una notizia confermata. Come dimostra anche la decisione presa dalla Squadra Mobile di diffondere il video e le foto in cui viene ritratto il killer.

Decidendo di divulgare il filmato, la speranza degli inquirenti e della Squadra Mobile è che qualcuno riconosca l’assassino. Dando in questo modo una svolta alle indagini. Inoltre, verrà resa nota anche la foto della collanina che era stata strappata alla donna. Collanina che, secondo la ricostruzione degli investigatori, avrebbe spinto l’uomo ad aggredire la sessantatreenne. L’autopsia ha rivelato che il killer ha colpito la donna solo una volta. In particolar modo, a risultare fatale è stato il colpo inferto alla carotide della vittima. Il medico legale, comunque, si è riservato di spiegare se la morte sia avvenuta per dissanguamento, per soffocamento oppure per infarto.Una relazione definitiva in merito verrà fornita entro sessanta giorni.

L’aggressione

Come già accennato in precedenza, l’aggressione e l’omicidio di Marilena Negri avvenne lo scorso 23 novembre all’interno del Parco Villa Litta di Milano. Accanto al corpo senza vita della donna è stata trovata una borsetta completamente vuota. Per questo motivo fin da subito l’ipotesi più accreditata è stata quella di una rapina finita male. ma comunque sono state valutate tutte le possibili piste. Il pm Donata Costa ha aperto un fascicolo, con l’ipotesi di omicidio volontario rivolto ad ignoti.

Il primo a dare l’allarme è stato un passante. Quando i soccorritori sono arrivati sul posto la donna era ancora viva. Ma tutte le manovre di rianimazione sono state del tutto inutili. Fatale è stata la ferita alla gola. Il passante che ha ritrovato il corpo della donna ha successivamente raccontato di essersi accorto di lei, nonostante avesse la faccia rivolta verso terra e una parte del corpo sul vialetto. L’uomo ha poi aggiunto di averle toccato il polso e di aver sentito che era ancora calda. Il pensionato ha poi precisato che conosceva la donna in quanto la incontrava praticamente tutte le mattine. Proprio questa testimonianza è stata comunque vagliata dagli inquirenti che stanno indagando su questo caso. In attesa di una svolta decisiva.