Martina Toma A partire dal giugno di quest’anno, le strade di Milano saranno controllate da un totale di sedici autovelox, di cui sette nuovi di zecca.
Il motivo per cui verranno installati è che gli automobilisti che girano per la città continuano a non rispettare i limiti imposti dal codice della strada, provocando incidenti anche molto gravi.
La decisione di installare gli autovelox era stata presa a gennaio, ma solo ora arriva la totale conferma non senza polemiche. Secondo il consigliere de Pasquale (Per Parisi), infatti, questi servono solo a fare cassa e coprire i sessanta milioni di debiti i quali non possono essere coperti dalle tasse e quindi, secondo de Pasquale, il Comune si rifà alle telecamere. Inoltre, sono aumentati i costi di Area C e sosta nei parcheggi.
Anche il sistema di controllo dell’Area C è cambiato: d’ora in poi, infatti, le telecamere saranno in grado di identificare automaticamente tutte le vetture non conformi alla legge, quelle rubate o senza revisione. Il sistema è collegato direttamente con la Polizia Locale che potrà agire tempestivamente. Le prime telecamere aggiornate verranno installate a partire dal centro e copriranno le strade fino alla Cerchia dei Bastioni. Se l’esperimento funziona, verranno installate su tutta la rete dell’Area C.
Vediamo ora dove verranno installati i nuovi autovelox:
- 2 in via Fulvio Testi (limite 50 chilometri orari). Più precisamente saranno installati, da entrambe le parti della carreggiata, sul cavalcavia verroviario e via Matteucci;
- altri 2, con limite impostato a 70 chilometri orari, saranno posti in via Ferrari e controlleranno anche la zona tra via Selvanesco e via Campazzino. Le multe si aggirano sugli 80 euro;
- gli ultimi tre andranno ad allargare una zona già coperta. Ecco le vie in questione: via Palmanova, via Manduria e via Parri.
Il numero degli autovelox presenti a Milano è il doppio rispetto a quelli di Roma.
