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Donna molestata su un autobus: aggressore fermato dai passeggeri

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Donna molestata su un autobus. E' stata aggredita sulla linea 90. Per fortuna i passeggeri sono intervenuti e hanno bloccato l'uomo.

Donna molestata su autobus. A Milano una donna è stata aggredita su un autobus della linea 90. E’ assurdo come gli atti di violenza e aggressione sessuale stiano diventanto sempre più comuni soprattutto nei luoghi pubblici e in pieno giorno. L’uomo dopo vari palpeggiamenti insistenti è passato alle mani. Per fortuna, come per il caso verificatosi a Quarto Oggiaro, però i passeggeri che erano presenti sull’autobus sono intervenuti e hanno fermato l’aggressore.

Aggressione in autobus

La donna molestata su un autobus aveva preso la linea 90 di Milano. Il mezzo pubblico percorre la circonvallazione esterna della metropoli ed è considerata la linea autobus frequentata dagli individui peggiori. Il fatto è avvenuto all’altezza di Viale Toscana che si trova nella zona sud della città. La donna di 30 anni è stata inizialmente palpeggiata con insistenza dopodichè, quando ha cercato di divincolarsi, l’uomo ha pensato bene di insultarla e prenderla a schiaffi. I passeggeri hanno ovviamente assistito alla scena e repentinamente hanno difeso la donna dal pervertito. I passeggeri sono riusciti a bloccarlo e a chiamare la polizia che è arrivata poco dopo. L’aggressore è un uomo di 39 anni e risulta che abbia avuto precedenti penali. E’ stato arrestato dalle forze dell’ordine, le quali dopo averlo portato in caserma e dopo aver fatto alcuni accertamenti sulla sua identità, hanno scoperto che in passato ha avuto altri problemi con la legge. I reati precedenti non sono però riconducibili alla molestia sessuale.

Sicurezza sui mezzi pubblici

Il recentissimo evento fa emergere nuovamente quella che è la questione della sicurezza sui mezzi pubblici. Per quanto riguarda in particolar modo la line autobus 90 e 91 la questione è più seria. Le due linee infatti oltre a percorrere la circonvallazione esterna, e quindi le zone esterne al centro città, svolgono un servizio di 24h. Per questo motivo infatti spesso su questi mezzi pubblici ci si scontra con persone ubriache e moleste. Per non parlare delle tante possibilità che si possono avere di incontrare veri e propri delinquenti, pronti a derubare, violentare ed aggredire.

Le statistiche

A confermare quanto detto sulla pericolosità che può assumere la frequentazione di un mezzo pubblico si aggiungono le statistiche ISTAT. L’ente pubblico si occupa di produrre statistiche ufficiali per l’Italia. Recentemente ha dichiarato che la percentuale di italiani che sceglie di utilizzare i mezzi pubblici è in costante abbassamento. L’istituto ricorda che nel 2014 la percentuale nel 2014 si sia alzata. Ma l’aggiornamento all’anno 2015 vedono un nuovo vertiginoso calo sulla mobilità urbana.

Altri mezzi pubblici

Ad essere coinvolti in questa statistica sono anche i treni. Sui quali vengono “beccati” numerosi malviventi. Dal 2014 ad oggi sono state segnalate ben 1721 aggressioni. Tra tutti i delinquenti individuati il 49% risultano essere di origine straniera. Le aggressioni, come dicono i numeri, si verificano una volta e mezza al giorno. Sono troppe, e insieme ai passeggeri vengono messi a rischio anche i capotreni e il personale di bordo. Come esempio delle terribili conseguenze a cui si può andare incontro, a causa della poca sicurezza, ricordiamo il caso di Carlo Di Napoli. L’uomo di 32 anni è stato aggredito l’11 giugno del 2015 da un latinos che non aveva con sé il regolare biglietto per viaggiare. Il controllore è stato colpito a colpi di machete. Questa colluttazione gli è costata un braccio tagliato di netto.