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Morta la moglie, un autista resta solo con i figli, i colleghi gli regalano le ore di congedo

Colleghi regalano ore congedo

In provincia di Venezia, Andrea Leoni rimane vedovo con i suoi figli. I colleghi, con un gesto di solidarietà, gli regalano le ore di congedo.

Andrea Leoni, autista di San Donà – una località in provincia di Venezia – è rimasto vedovo, con due bambini a carico. Sua moglie, Chiara Batacchi, è morta a 47 anni per un tumore. I figli, di 11 e 13 anni, hanno perso la loro mamma pochi giorni prima che iniziasse la scuola. I colleghi dell’uomo, allora, hanno pensato di compiere un gesto solidale: donare ad Andrea le loro ore di permesso, per un totale di 270 complessive, così che lui potesse rimanere con i suoi bambini.

Morta la moglie, un autista resta solo con i figli, i colleghi gli regalano le ore di congedo: la storia

L’autista di San Donà, che lavora per la società di servizi Veritas, ha ricevuto l’affetto dei suoi colleghi dopo la morte di sua moglie Chiara Batacchi.

La donna è morta la scorsa settimana, dopo una lunga battaglia contro un tumore. Insieme a lei, i suoi bambini e il suo instancabile marito, pronto a spendersi per stare al suo fianco esaurendo i giorni di ferie e i permessi disponibili. 

Ad un certo punto, il gesto inaspettato dei suoi colleghi, esempio di solidarietà e calore umano. Leoni stesso ha detto: “Ho saputo che alle 17 era stato aperto un canale Telegram. La mattina successiva, alle 9, era già stato raggiunto il monte-ore. Ci sarebbero state anche altre persone che avrebbero voluto aderire, ma il tetto era stato completato”.

Il gesto dei colleghi della società Veritas

Le ore che sono state regalate ad Andrea Leoni corrispondono a circa 30 giorni di congedo retribuito: il tempo che lui stesso impiegherà per stare con i suoi figli. L’uomo ha dichiarato al Gazzettino: “Potrò seguirli alla scuola media, il più piccolo inizia il primo anno e potrò anche trovare un doposcuola. Il 12 c’è stato il funerale di Chiara e il 13 iniziava la scuola. Lei si occupava sempre di loro, io ho cercato di arrangiarmi, è davvero dura”. 

La società Veritas è un’azienda nella quale Andrea Leoni ha avuto la possibilità di stringere un bel rapporto coi colleghi: “Tra quelli che mi conoscono, in tanti mi hanno telefonato. Mi ha fatto tanto piacere sentire questa vicinanza. In questo momento delicato, ne avevo proprio bisogno. Mi sento trattato proprio come un amico”, conclude Leoni, incredulo per l’affetto che ha ricevuto.