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Morta folgorata nella vasca a 15 anni: 4 imprenditori cinesi indagati

morta nella vasca da bagno

Le indagini si stanno focalizzando sul rinvenimento di una vasta quantità di caricabatterie di origine cinese, ora sotto sequestro

La tragica morte della quindicenne Maria Antonietta Cutillo, avvenuta il 2 maggio scorso a Montefalcione mentre si trovava nella vasca da bagno, è stata causata da una scossa elettrica che le è risultata fatale.

Sotto indagine per la morte della ragazza: cinque imprenditori

Gli sviluppi nell’indagine sulla scioccante morte della giovane vittima, stanno assumendo una rilevanza fondamentale. I Carabinieri della compagnia di Mirabella Eclano, come riporta il messaggero.it, hanno messo in atto una misura di sequestro preventivo, su mandato del giudice istruttore del Tribunale di Avellino, nei confronti di cinque imprenditori attivi nelle regioni della Toscana e della Lombardia, di cui quattro hanno cittadinanza cinese.

Le cinque figure imprenditoriali si trovano attualmente sotto inchiesta in relazione all’accusa di omicidio colposo, oltre ad essere coinvolte in reati di natura economica quali l’illecita manipolazione commerciale e la vendita di prodotti industriali con etichettature ingannevoli.

La tragica morte nella vasca da bagno: nel mirino le batterie

L’indagine si concentra sulla possibile responsabilità dei suddetti imprenditori nella tragica morte della giovane, valutando se la fornitura o la distribuzione di prodotti elettrici, potenzialmente difettosi o non conformi agli standard di sicurezza, abbia contribuito all’incidente mortale.

Quest’accusa è affiancata da altre violazioni legate al settore commerciale, come la frode nella presentazione dei prodotti e l’uso di marchi falsificati o mendaci per indurre i consumatori in errore.

Il processo investigativo si propone di stabilire se queste pratiche commerciali scorrette abbiano avuto un ruolo nella tragica vicenda e se gli imprenditori hanno messo in pericolo la vita della vittima attraverso la distribuzione di prodotti potenzialmente pericolosi o ingannevoli.