> > Morti sospette in Rsa, assolto Leopoldo Wick: la sentenza

Morti sospette in Rsa, assolto Leopoldo Wick: la sentenza

null

L'infermiere era stato condannato per gli omicidi accaduti all'interno della struttura di Offida

Leopoldo Wick era stato accusato di omicidio e condannato per 7 degli 8 casi di morti sospette avvenute all’interno dell’Rsa tra gennaio 2017 e febbraio 2019.

Morti sospette in Rsa: ribaltata la sentenza

La Corte d’Assise d’appello di Ancona ha deciso di ribaltare la sentenza di primo grado, in quanto “il fatto non sussiste“. L’1 giugno 2022 l’infermiere era stato condannato all’ergastolo dalla Corte d’Assiste di Macerata, poiché ritenuto responsabile della morte di sette ospiti assistiti all’interno della struttura di Offida in provincia di Ascoli-Piceno.

Le accuse

L’imputato era stato accusato di aver consapevolmente dispensato farmaci, che in determinati casi hanno portato alla morte di pazienti anziani, mentre in altri avrebbero potuto rivelarsi fatali. La sentenza aveva predisposto un un risarcimento anticipato in favore della parte danneggiata, con l’importo integrale che sarebbe stato definito in separata sede. Wick era anche stato posto in isolamento diurno.

La linea di difesa

Gli avvocati dell’uomo avevano chiesto l’appello contro la sentenza, analogamente alla Procura di Ascoli, relativamente alle assoluzioni. Oggi la decisione della Corte d’Assise d’appello ne ha ordinato l’immediata scarcerazione. “I giudici non hanno detto semplicemente che Wick non è omicida ma, vista la formula, immaginiamo che sia insorto in loro il sospetto che questi omicidi non siano mai avvenuti” le parole degli avvocati Francesco Voltattorni e Tommaso Pietropaolo.