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Morto dopo l'allenamento di boxe, venerdì l'autopsia: "Sangue dal naso, poi ha perso i sensi"

Edoardo Zattin

Edoardo Zattin, 18enne di Este, è morto dopo essersi sentito male durante l'allenamento di boxe. Gli usciva il sangue dal naso, prima di perdere i sensi. L'autopsia è stata disposta per venerdì.

Edoardo Zattin è morto a soli 18 anni, dopo essersi sentito male durante un allenamento di boxe. L’autopsia è stata disposta per venerdì e i risultati saranno fondamentali per capire le cause del decesso del giovane.

Edoardo morto dopo l’allenamento di boxe: “Sangue dal naso, poi ha perso i sensi”

Il prossimo venerdì si svolgerà l’autopsia sul corpo di Edoardo Zattin, 18enne di Este che è morto la scorsa settimana durante un allenamento di boxe. I risultati dell’esame saranno fondamentale per comprendere le cause del decesso, per cui è stata aperta un’inchiesta contro ignoti. L’ipotesi di reato è “morte come conseguenza di un altro reato“. Ad ucciderlo sarebbe stato un trauma cranico nella parte sinistra della testa, vicino all’orecchio, probabilmente scatenato da un pugno prima dell’allenamento. Gli inquirenti hanno ascoltato i compagni di sport del giovane, secondo i quali Edoardo non avrebbe avuto nessun colpo, visto che quella sera non erano previsti combattimenti.

La tragedia

Il ragazzo era arrivato in palestra per l’allenamento, con le dovute protezioni. Dopo un’ora ha iniziato a perdere sangue dal naso, prima di perdere conoscenza. I primi soccorsi sono stati degli allenatori presenti, poi i sanitari del 118 lo hanno portato al pronto soccorso in condizioni critiche. Il giovane è stato sottoposto ad un intervento chirurgico, ma alla fine ne è stato dichiarato il decesso. Il ragazzo potrebbe aver ricevuto un colpo qualche giorno prima del malore e forse quella sera si è innescata una reazione a catena incontrollabile. Nei giorni scorsi gli studenti dell’Istituto commerciale Atestino di Este si sono radunati nel cortile della scuola per ricordare il compagno, alla presenza dei suoi genitori. “Edoardo mi diceva sempre ‘mamma non ti preoccupare, vedrai che andrà tutto bene’, ragazzi quando tornate a casa abbracciate i vostri genitori e siate orgogliosi di voi stessi, siete dei numeri uno, come diceva Edo” ha dichiarato la mamma del giovane.