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Dava del “Mostro” a un compagno di classe con una cicatrice in viso: promosso con 9 in condotta

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Incidente in monopattino e cicatrici. Il compagno di 12 anni lo bullizzava, ma è stato promosso col 9 in condotta.

Dopo quello di Rovigo, esplode un nuovo caso di bullismo con “premio” finale: nientemeno che un bel 9 in condotta. Questa volta è accaduto in un Istituto comprensivo di Zimella-Veronella, in provincia di Verona, dove un alunno era stato pesantemente bullizzato da un compagno di classe. Lo chiamava con l’appellativo “Mostro” per via di una cicatrice sul viso che si era procurato dopo un grave incidente in monopattino.

Dava del “Mostro” a un compagno di classe con la cicatrice: promosso con 9 in condotta

Alla fine il bullo l’ha spuntata con una promozione e persino un 9 in condotta che fa discutere. La vittima, Francesco (nome di fantasia), ha appena 12 anni ed è una giovane promessa del rugby. La cicatrice, semmai ci fosse bisogno di giustificazioni, se l’era procurata cadendo in monopattino. L’incidente gli ha anche procurato una invalidità al 37%, in una fase difficile quale è l’adolescenza, momento dello sviluppo e del delicato percorso di accettazione del proprio corpo.

“L’incidente ti ha reso scemo”

Sei il solito ignorante, l’incidente ti ha reso scemo. Guardati, sei un mostro con quella faccia lì“. È solo uno dei tanti insulti che ha dovuto subire Francesco, da quando si è miracolosamente salvato dopo l’incidente in monopattino. Il piccolo è stato anche in coma ed è stato sottoposto a interventi chirurgici.

La protesta dei genitori e il silenzio della scuola

Adesso si scopre che c’era stata anche una ispezione ministeriale. Alcuni genitori dei compagni fanno sapere al Corriere della Sera che “più volte abbiamo chiesto aiuto alla scuola per proteggerlo dai bulli che lo prendevano in giro a causa delle cicatrici, ma senza ottenere risposta. Non ci hanno concesso neppure la didattica a distanza, quindi non abbiamo avuto altra scelta che fargli cambiare istituto per tutelarlo dalle prese in giro che stava subendo in classe per il suo aspetto fisico. Non ha saltato un giorno di lezione, è stato bene subito, ha appena concluso l’anno con la media dell’8”.

Associazione Vittime della Strada: una sconfitta per il sistema

Il compagno è stato promosso con un 9 in condotta. “Un segnale preoccupante e una sconfitta per il sistema”. Commenta così Alberto Pallotti, presidente dell’Associazione Vittime della Strada, che ha sempre offerto appoggio e sostegno alla famiglia di Francesco.

“Francesco – osserva Pallotti – non era stato tutelato al punto da costringerlo a cambiare scuola, adesso questa promozione con il 9 in condotta di chi lo derideva è una nuova sconfitta per il sistema. Per la seconda volta, l’istituzione scolastica sta dimostrando di non saper proteggere le persone più deboli, di non saper insegnare il valore dell’educazione ai nostri ragazzi”.

Cosa si aspetta? Di “scomodare” nuovamente il ministro, mentre si nasconde la polvere sotto il tappeto?