> > Multato per aver acceso il barbecue a Bologna, violata un’ordinanza comunal...

Multato per aver acceso il barbecue a Bologna, violata un’ordinanza comunale sul divieto di combustione

Multato per aver acceso il barbecue a Bologna

Un giovane uomo residente a Bologna è stato multato per aver acceso il barbecue, violando un’ordinanza comunale.

A Bologna, un cittadino è stato multato per aver acceso il barbecue: la pratica, infatti, ha rappresentato una violazione di un’ordinanza comunale che vieta la combustione nei giorni di festa.

Multato per aver acceso il barbecue a Bologna

Un trentenne calabrese che risiede a Bologna è stato multato per aver acceso il barbecue nel cortile di casa. I fatti, raccontati dalla rivista gourmet il Gambero Rosso, risalgono allo scorso febbraio. Il giovane uomo, mentre era intento a dedicarsi alla carne, ha ricevuto una visita dei vigili che gli hanno recapitato la sanzione.

Alla base della multa c’è un’ordinanza comunale, recepita da norme regionali, che impongono il divieto di combustione, comprese le grigliate, “in giornata festiva dichiarata dalla Regione Emilia-Romagna con misura emergenziale antismog”.

“Un vero e proprio divieto applicato in gran parte della regione che inizia a ottobre e termina alla fine di aprile, che riguarda la circolazione di automobili e veicoli più inquinanti, l’accensione di camini e anche di fuochi ogni qualvolta vi sia il superamento dei valori massimi consentiti di Pm10, le cosiddette polveri sottili, vero incubo della Pianura Padana e che la fa rientrare di diritto tra i territori più inquinati d’Italia”, ha scritto la rivista online riportando l’accaduto.

Violata un’ordinanza comunale sul divieto di combustione

“A Bologna l’amministrazione comunale non è arretrata di un solo passo”, è stato sottolineato nell’articolo. Al contrario, viene spiegato, l’assessore alla Transizione ecologica Anna Lisa De Boni ha scelto di fare chiarezza sull’accaduto durante un question time in consiglio comunale. De Boni, infatti, ha ribadito “non solo l’opportunità dell’ordinanza, ma anche la necessità” del divieto nei giorni di sforamento delle emissioni certificati dall’Arpae, l’agenzia regionale che si occupa di monitorare anche la qualità dell’aria, per le combustioni all’aperto (barbecue inclusi) per “tutelare la salute di tutti i cittadini”.

Divieti simili sono in vigore in molti comuni e regioni in diversi periodi dell’anno. A Roma, invece, il divieto resta in vigore per tutto l’anno anche nel caso di barbecue “se sprovvisti di apposita canna fumaria”.

Contro simili iniziative si sono scagliati gli chef che hanno asserito con forza che la tradizione di barbecue e grigliate avrebbero “un impatto inquinante molto modesto”.