> > Mykhailo Fedorov, il vicepremier nerd che sta aiutando la resistenza ucraina

Mykhailo Fedorov, il vicepremier nerd che sta aiutando la resistenza ucraina

Mykhailo Fedorov

Mykhailo Fedorov, il vicepremier nerd e partigiano che con una rete di contatti capillare ed efficace con le Big Tec sta aiutando la resistenza ucraina

Nella terribile guerra fra Russia ed Ucraina combattuta sui campi di battaglia c’è posto anche per Mykhailo Fedorov, il vicepremier nerd che sta aiutando la resistenza ucraina. Come? Il 31enne ministro è riuscito a convincere le aziende della Silicon Valley a boicottare Mosca. Il titolare del dicastero per la Trasformazione digitale dell’Ucraina, consideratoun uomo di straordinarie capacità diplomatiche e comunicative, ha messo in moto da tempo i suoi contatti e mobilitato i social network, in particolate Twitter, per spingere decine di aziende della Silicon Valley a boicottare la Russia e ad aiutare Kiev. 

Mykhailo Fedorov, il vicepremier nerd e partigiano

Insomma, Fedorov sta cercando di far male a Vladimir Putin più di quanto lo stesso Putin non sia disposto ad ammettere. Il giovane ministro è impegnato da una settimana e passa in un’incessante campagna di pressione sulle aziende tecnologiche. Lo scopo? Creare un fronte comune con quei colossi non solo per creare problemi alla Russia, ma anche per dare aiuti concreti a Kiev. E pare proprio che ci stia riuscendo, visto che la più parte delle Big Tech sta con lui. 

Oltre 50 aziende Big Tech stanno con lui

E non è poco, a contare che si tratta di aziende abbastanza riluttanti a schierarsi visto lo sconfinato mercato, quello russo, a cui dovrebbero rinunciare. Il suo vice Alex Bornyakov, ha detto che Fedorov ha fatto pressione su oltre 50 aziende sfruttando gli ucraini all’estero e cittadini di altre nazionalità solidali. Non è un caso che pochi mesi fa il ministro era nella Silicon Valley con il ceo di Apple Tim Cook.