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Napoli: la truffa dell'Associazione Arcobaleno

Napoli la truffa dellAssociazione Arcobaleno

Una vera e propria truffa è protagonista di una associazione di Napoli, ovvero l'Associazione Arcobaleno. Vediamo cosa è successo.

Sono sempre di più gli enti benefici che aiutano le persone, i meno abbienti a donare loro cibo e molto altro. Tra le varie associazioni bisogna stare attenti perché tra di loro qualcuna non si comporta nel modo corretto e spesso dietro si nasconde la macchia della truffa. La truffa è la protagonista di una associazione che ha luogo a Marano di Napoli, ovvero l’Associazione Arcobaleno.

L’Associazione Arcobaleno

E’ una associazione, un ente benefico di cui la trasmissione Striscia la Notizia si era già occupato nel febbraio 2017 per una serie di incongruenze e di comportamenti non propriamente leciti messi in atto. L’Associazione Arcoaleno ha sede a Marano di Napoli. Come già accaduto nel mese di febbraio, anche nel servizio andato in onda del tg satirico, Luca Abete si è occupato di alcune irregolarità.

Nel febbraio del 2017, Luca Abete si era recato in Campania a Napoli per occuparsi di alcune incongruenze notate in una associazione benefica di Napoli. Grazie alla complice avevano provato a smascherare i membri dell’associazione. Il presidente dell’Associazione aveva fornito dei recapiti per potersi mettere in contatto con lui, ma nessuno lo conosce e i recapiti forniti non esistono.

I volontari dell’associazione chiederebbero ai passanti delle donazioni per aiutarli per dare da mangiare e offrire dei pasti caldi ai bambini. Ovviamente, tutto questo non è vero e Luca Abete è riuscito a smascherare il tutto. I fondi raccolti dovrebbero essere usati per una Asl di Marano e per le parrocchie della zona, ma a sentire i diretti interessati questi fondi non sono mai giunti a destinazione.

In realtà questa associazione e i suoi volontari non esistono. Nella puntata, andata in onda questa sera del tg satirico, Luca Abete è tornato sul luogo del misfatto. E’ ritornato a Marano, in provincia di Napoli per capire se le cose si siano sistemate oppure no. Quello che si evince è che nulla è cambiato. I volontari continuano a fare proseliti riguardo donazioni per aiutare bambini malati, bambini disabili, ecc. Luca Abete, nel servizio andato in onda stasera, ha deciso di parlare con uno di questi finti “volontari” per provare a chiedere spiegazioni, ma non si è risolto nulla. Inoltre, ha anche parlato con il legale dell’associazione cercando di avere informazioni in merito, ma purtroppo le risposte ottenute non sono state soddisfacenti.

A questo punto è anche intervenuto uno dei finti “volontari”, il quale ha invitato Abete di non disturbarlo e di fargli svolgere il suo lavoro nel modo migliore. La vicenda, sicuramente non finisce qui. Di questa vicenda e di quanto successo sicuramente si continuerà a parlare. Si spera che le persone non caschino in questi tranelli e non aiutino queste finte associazioni che non hanno nessuno scopo benefico né tantomeno solidale verso gli altri.

Lo stesso Abete ha parlato di questa associazione, anche sul suo profilo social dicendo:
“A noi quest’ associazione non convince! Dicono di essere impegnati nella raccolta fondi per iniziative a favore di disabili, bambini malati e persone indigenti, ma nei posti dove dicono di operare non li conosce nessuno. Cosa pensare di chi approfitta così della generosità altrui?”.