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Nave Diciotti, Farnesina chiede intervento UE

Diciotti, richiesto intervento europeo

Nel frattempo continua lo scontro tra Italia e Malta: Toninelli chiede a La Valletta di accogliere i migranti, ma il governo maltese rifiuta.

Resta ancora priva di un porto sicuro la Diciotti, la nave della Guardia Costiera italiana con a bordo 177 migranti provenienti dalla Libia e intercettati nella zona SAR di Malta. L’imbarcazione è ferma al largo di Lampedusa senza che nessun Paese le abbia concesso di attraccare. Il Ministero degli Esteri ha fatto sapere di aver chiesto alla Commissione europea di farsi carico del caso e di intraprendere “un’azione decisa da parte delle istituzioni UE“. Lo ha ribadito anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini: l’Europa deve aiutare l’Italia concretamente “oppure saremo costretti a fare quello che stroncherà definitivamente il business degli scafisti. E cioè riaccompagnare in un porto libico le persone recuperate in mare”.

Lo scontro con Malta

Sull’accoglienza dei migranti della Diciotti il governo italiano si scontra con quello maltese. Il ministro Danilo Toninelli ha dichiarato su Twitter che nell’emergenza l’Italia “non si tira indietro”, a differenza di Malta che ha invece dimostrato “un comportamento […] ancora una volta inqualificabile e meritevole di sanzioni”.

Il tweet di Toninelli

Diversa l’opinione di Michael Farrugia, ministro dell’Interno di Malta: “L’unica soluzione finale è di sbarcarli a Lampedusa o in un porto italiano, perché Lampedusa rimane il porto più vicino di sicurezza secondo le convezioni applicabili”.

Secondo il governo maltese, l’Italia non ha alcun appiglio legale per chiedere a La Valletta di accogliere i migranti. La Guardia Costiera non avrebbe infatti effettuato un salvataggio, quando piuttosto un’intercettazione, dal momento che la nave proveniente dalla Libia stava esercitando “il suo diritto di libertà di navigazione in alto mare”. L’intervento della Diciotti avrebbe avuto l’unico scopo di bloccare l’imbarcazione prima che uscisse dalla SAR maltese ed entrasse nelle acque italiane.

I tweet di Farrugia

13 migranti a Lampedusa

Dei 190 migranti presenti inizialmente sulla nave, 13 sono stati trasferiti al poliambulatorio di Lampedusa perché necessitavano di cure. Tra loro ci sono diversi bambini e una donna che ha subito violenze in Libia. Restano però sulla Diciotti 11 donne e svariati minori.