Lisa Pendezza Una nave fantasma è apparsa al largo delle coste del Myanmar, vicino alla città di Thongwa, nella regione di Yangon. Ad avvistarla, un gruppo di pescatori che hanno avvertito le autorità locali. U Ne Win, un deputato regionale, ha dichiarato al The Myanmar Times che “nessun membro dell’equipaggio o carico è stato trovato sulla nave. È strano che una imbarcazione così grande sia finita nelle nostre acque”.
La nave fantasma
Si tratta del cargo Sam Ratulangi PB 1600, una nave battente bandiera indonesiana costruita nel 2001 e lunga 177 metri. Quasi 10 anni fa, l’imbarcazione doveva essere trasferita in un centro di smantellamento a Chittagong, un porto del Bangladesh. Ma a causa di un guasto tecnico il rimorchiatore che la stava trasportando l’ha abbandonata in mare. L’ultimo avvistamento della Sam Ratulangi risale al 2009, quando la nave è stata individuata al largo della costa occidentale di Taiwan, nel Mar Cinese meridionale.
Il caso del Giappone
La Sam Ratulangi non è l’unica nave fantasma che solca le acque del sud-est asiatico. Numerose imbarcazioni sono infatti state avvistate al largo del Giappone, ma si tratta in prevalenza di piccole barche usate dai pescatori locali. Nella maggior parte dei casi, le barche sono state trovate vuote. Su alcune sono stati rinvenuti dei cadaveri, altre trasportavano membri dell’equipaggio ancora vivi, in prevalenza nordcoreani. Secondo alcune ipotesi, all’origine del fenomeno ci sarebbe la crescente domanda di prodotti ittici da parte della Corea del Nord, che costringe i pescatori a spingersi sempre più in là nelle acque giapponesi.
