Una nave in fiamme al porto di Los Angeles ha costretto all’evacuazione dell’equipaggio e ha mobilitato oltre cento vigili del fuoco, a causa della presenza di materiali pericolosi a bordo.
Incendio a bordo di una nave al porto di Los Angeles
Ieri sera, venerdì 21 novembre, un vasto incendio ha coinvolto la nave portacontainer One Henry Hudson, lunga 336 metri e gestita dalla compagnia One Ocean Express con sede a Singapore, ormeggiata al porto di Los Angeles.
Le fiamme sono scoppiate sotto coperta a causa di un guasto elettrico, provocando un’esplosione che ha interrotto il funzionamento delle gru e dell’impianto elettrico dell’imbarcazione.
Tutti e 23 i membri dell’equipaggio sono stati evacuati in sicurezza, senza riportare ferite, dopo che inizialmente sei persone erano risultate disperse. L’incendio ha interessato rapidamente più livelli della nave, richiedendo l’intervento di oltre cento vigili del fuoco.
Nave in fiamme nel porto di Los Angeles: evacuazioni e timori per i materiali pericolosi nelle baie
Le autorità portuali e i vigili del fuoco hanno immediatamente attivato le procedure di emergenza. Alcuni carichi contenenti materiali pericolosi sono stati identificati in diverse baie del porto, costringendo i soccorritori a operare con dispositivi di protezione individuale e autorespiratori.
La sindaca Karen Bass ha confermato che le unità navali stanno raffreddando l’esterno della nave e che il personale non può ancora accedere alle zone sottocoperta. Il Dipartimento dei Vigili del Fuoco di Los Angeles sta monitorando costantemente la qualità dell’aria, mentre le operazioni di spegnimento continuano senza sosta per garantire la sicurezza di tutti e contenere i rischi derivanti dai materiali trasportati.