> > No Green pass, al porto di Genova bloccato il varco San Benigno

No Green pass, al porto di Genova bloccato il varco San Benigno

Porto di Genova

I No Green Pass hanno bloccato anche il varco San Benigno del porto di Genova. Le manifestazioni vanno avanti.

I No Green Pass hanno bloccato anche il varco San Benigno del porto di Genova. Le manifestazioni vanno avanti.

No Green Pass: bloccato il varco San Benigno a Genova

Tantissime persone stanno presidiando il varco portuale Etiopia di Genova, protestando contro l’introduzione del Green Pass. Lo scalo operativo continua ad essere bloccato e molti tir sono fermi in coda. Sul posto è arrivata la polizia e la municipale. I manifestanti sono davanti al varco portuale dei traghetti, ma stanno facendo passare merci e persone. I tir sono stati dirottati su altri ingressi del porto, ma ora è stato bloccato anche il varco San Benigno.

No Green Pass: continua la protesta a Genova

Nella giornata di ieri autotrasportatori e spedizionieri hanno chiesto l’intervento del prefetto di Genova per garantire la continuità operativa nel porto, evidenziando “le gravissime ripercussioni operative ed economiche che stanno interessando le Imprese di Autotrasporto e Spedizionieristiche rappresentate e l’intera comunità portuale, a seguito dei blocchi dei varchi portuali che le manifestazioni dei ‘no green pass’ stanno producendo da venerdì 15 ottobre“. La situazione è molto tesa, ma la protesta contro il certificato verde non accenna a fermarsi.

No Green Pass: il porto di Genova

I blocchi ai varchi continuano a rallentare la circolazione dei tir. “Pur rispettando il diritto di manifestare e le legittime richieste, intendiamo rimarcare che i lavoratori che si sono vaccinati e le nostre Imprese che hanno prodotto un significativo sforzo per adeguarsi alle disposizioni di legge in materia, devono essere tutelate nella propria attività, nell’interesse del primo porto nazionale, ciò considerando anche lo sforzo attuato nel garantire la possibilità, per i lavoratori non vaccinati, di sottoporsi a tampone in postazioni realizzate nei bacini portuali e nei cicli logistici” hanno scritto Gianpaolo Botta di Spediporto, Roberto Gennai di CNA Fita e Giuseppe Tagnochetti di Trasporto Unito Liguria. I manifestanti non cedono, continuano a portare avanti la loro protesta.