> > Nuovo ricovero in terapia intensiva per il segretario alla Difesa USA

Nuovo ricovero in terapia intensiva per il segretario alla Difesa USA

Lloyd Austin

Dopo il primo ricovero avvenuto verso l'inizio del nuovo anno, il segretario alla Difesa USA torna in terapia intensiva.

Dopo il primo ricovero avvenuto verso gli inizi del nuovo anno in totale segretezza, questa volta il portavoce del Pentagono ha rivelato che il segretario alla Difesa USA è tornato nuovamente in ospedale per problemi legati alla vescica. In passato Lloyd Austin era stato criticato per aver nascosto la sua malattia chiedendo poi scusa pubblicamente.

Nuovo ricovero per il segretario alla Difesa USA

Nessun segreto questa volta, il portavoce del Pentagono Pat Ryder ha rivelato un nuovo aggiornamento che riguarda lo stato di salute di Lloyd Austin. Il segretario alla Difesa USA è stato nuovamente ricoverato in ospedale a causa di alcune problematiche legate alla vescica ed è in terapia intensiva. Al momento dovrebbe trovarsi al Walter Reed National Military Medical Center e tutte le strutture governative sono state avvisate della situazione.

Stando alla nota condivisa dal Pentagono, Austin mantiene ancora le sue funzioni e infatti sarebbe giunto in ospedale con tutta l’attrezzatura necessaria allo svolgimento delle sue funzioni. Ma, se la situazione dovesse peggiorare, ci penserà il Vice Segretario a sostituirlo assumendo tutte le responsabilità della carica.

Non è la prima volta

La malattia del segretario alla Difesa USA è stata scoperta l’anno scorso, precisamente durante il mese di dicembre. Un cancro alla prostata che l’ha portato poi al primo ricovero al Walter Reed National Military Medical Center avvenuto il primo gennaio del 2024 causate da alcune complicazioni.

Un ricovero che il Pentagono ha rivelato solo alcuni giorni dopo, un errore che è stato sottolineato anche dal Presidente degli Stati Uniti in persona, Joe Biden. Austin è poi stato dimesso qualche giorno dopo, il 15 gennaio, ma ha ripreso il suo ruolo solo qualche tempo dopo.