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L’Italia torna a mobilitarsi per Gaza: l’Unione Sindacale di Base (Usb) ha annunciato un nuovo sciopero generale senza preavviso, accompagnato da presidi permanenti nelle principali piazze del Paese. La protesta, promossa insieme al Global Movement to Gaza Italia, segue gli attacchi subiti dalla missione umanitaria Global Sumud Flotilla e punta a sensibilizzare l’opinione pubblica e sostenere la causa palestinese, trasformando le città italiane in un’unica “Piazza Gaza” di solidarietà.
Nuovo sciopero generale per Gaza: Usb annuncia mobilitazione immediata
L’Unione Sindacale di Base ha reso noto oggi, nel corso di una conferenza stampa a Roma organizzata dal Global Movement to Gaza Italia, la proclamazione di un nuovo sciopero generale a sostegno della popolazione palestinese. La mobilitazione, definita senza preavviso, punta a “bloccare tutto” e prevede la creazione di presidi permanenti nelle piazze italiane, a partire da Piazza dei Cinquecento a Roma.
L’iniziativa segue gli attacchi subiti dalla Global Sumud Flotilla, missione umanitaria diretta a Gaza, e si inserisce in una più ampia strategia di agitazione continua per tutelare la flotta e sensibilizzare l’opinione pubblica.
La Cgil si unisce alla protesta e chiede intervento governativo
Anche la Cgil ha espresso la propria solidarietà alla missione umanitaria, definendo gli attacchi alla Flotilla “gravissimi” e sollecitando il governo a garantire la sicurezza dei partecipanti e il completamento della missione. La confederazione guidata da Maurizio Landini non ha escluso la possibilità di proclamare uno sciopero generale qualora si ripetano episodi di blocco o aggressione. Inoltre, la Cgil ha ribadito richieste diplomatiche come il cessate il fuoco immediato, l’apertura di corridoi umanitari e il riconoscimento dello Stato di Palestina.
Governo in disaccordo: rischio caos sul territorio
La reazione dell’esecutivo non si è fatta attendere. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, ha definito “irresponsabile” la decisione di Usb di proclamare uno sciopero senza preavviso e di istituire presidi permanenti. Secondo Salvini, tali iniziative rischierebbero di paralizzare il Paese e generare disordini.
“Da irresponsabili. Non permetteremo che blocchino il Paese e lo portino nel caos”, ha scritto il ministro sui social.