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Olesya Rostova, test DNA negativo per donna russa che aveva reclamato maternità

Olesya Rostova test dna

Il test del DNA effettuato su Olesya Rostova ha escluso una relazione tra la ragazza e la donna russa che aveva reclamato la maternità.

È arrivato l’esito del primo test del DNA a cui è stata sottoposta Olesya Rostova, la ragazza sospettata di essere Denise Pipitone: la genetica non è compatibile con quella di Valentina Kharyova, la donna russa che aveva reclamato per prima la maternità.

Olesya Rostova: il primo test del DNA

Una delle piste battute inizialmente era che la giovane potesse essere stata rapita da un villaggio del distretto di Kargopol, una zona in cui nel 2015 a Valentina era stata sottratta la figlia. Di qui sono subito scattate le analisi del caso per capire se tra le due donne potesse esserci un legame, ma l’esame del DNA ha escluso la relazione tra Olesya e quella che poteva essere la sua possibile madre.

Ad annunciare l’esito negativo del test è stato Anatoly Supakov, residente anche lui a Kargopol e parente della presunta madre. “Ci sbagliavamo, eppure è così simile ai componenti di quella famiglia. Tutti abbiamo sperato, ma ora è come se una parte dell’anima ci fosse stata tolta di nuovo”, ha raccontato.

Scartata la pista russa si riaccendono le speranze per Piera Maggio, la madre della bimba che nel 2004 venne rapita da Mazara Del Vallo. Il suo legale ha affermato di essere in contatto con i funzionari dell’Ambasciata italiana in Russia e in attesa di capire se il gruppo sanguigno può combaciare.