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Ottobre mese delle Orionidi, in arrivo le stelle cadenti d'autunno: come vederle

Orionidi

In arrivo lo sciame delle Orionidi: previste da venti a trenta meteore all'ora, il picco massimo del loro passaggio dovrebbe essere nella notte tra il 20 e il 21 ottobre

San Martino come San Lorenzo. È in arrivo lo sciame meteorico delle Orionidi, le stelle cadenti dell’autunno. Attivo solitamente dal 26 settembre al 22 novembre, quest’anno raggiungerà il picco durante la notte compresa tra il 20 e il 21 ottobre 2023. Lo sciame prende il nome dalla costellazione di Orione poiché sembra provenire dalla direzione della stessa: si tratta tuttavia solo di un fenomeno ottico, in realtà le meteore delle stelle cadenti entrano nell’atmosfera terrestre da diverse direzioni.

Previste trenta meteore all’ora: un numero che si riduce ogni anno

Lo sciame meteorico delle Orionidi viene prodotto quando la Terra passa attraverso i detriti, il ghiaccio e la polvere lasciati dalla cometa 1P/Halley, nota come «cometa di Halley». E poiché il nostro Pianeta colpisce quasi frontalmente il flusso di particelle della cometa, è lo sciame più veloce di tutti: secondo Nasa Science, le Orionidi sfrecciano a sessantasei chilometri al secondo nel momento dell’entrata in atmosfera. Nella notte di massima attività, la luna sarà illuminata a circa il trentasette per cento, offrendo una buona condizione di visibilità. Gli esperti prevedono da venti a trenta meteore all’ora, un numero all’apparenza massiccio ma che in realtà va riducendosi: fino a qualche anno fa lo sciame produceva spettacoli di oltre ottanta meteore all’ora.

Orionidi, come e quando vederle

Come detto sopra, il momento migliore per osservare lo sciame meteorico delle Orionidi nei prossimi giorni è tra mezzanotte e l’alba della notte tra il 20 e il 21 ottobre, quando il radiante dello sciame, ovvero la costellazione di Orione, è alto a est nel cielo. Meteo permettendo, le stelle cadenti saranno visibili sia nell’emisfero settentrionale che in quello meridionale: non sarà necessario guardare direttamente Orione per trovarle meteore, esse saranno visibili in tutto il cielo. Per vedere al meglio lo sciame si consiglia di recarsi in luoghi lontani da centri abitati e particolarmente bui. È infine da tenere conto che sono necessari almeno quindici minuti perché gli occhi si abituino del tutto all’oscurità.