Un’orsa, tre cuccioli e un turista in cerca di uno scatto spettacolare. In Romania, lungo una delle strade più suggestive dei Carpazi, un incontro con la fauna selvatica si è trasformato in tragedia. L’orsa è stata abbattuta dopo aver ucciso un motociclista italiano. I suoi cuccioli vagano ora nella zona dell’incidente e saranno presto catturati.
Motociclista italiano ucciso da un’orsa in Romania: abbattuta
Un motociclista italiano, Omar Farang Zin, 48 anni, è stato ucciso da un’orsa in Romania mentre percorreva la celebre strada montana del Transfăgărășan. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo si sarebbe fermato per dare da mangiare alla femmina con i cuccioli, scatenando la reazione dell’animale che lo ha aggredito e trascinato in un dirupo.
Giovedì mattina, intorno alle 9:52, una chiamata al numero d’emergenza 112 ha segnalato l’attacco nei pressi della diga di Vidraru, lungo la DN7C. Sul posto, i soccorritori avrebbero trovato una moto con targa italiana, tracce di sangue, un guanto e frammenti di tessuto. Il cadavere, con segni evidenti di morsi, giaceva in un dirupo.
L’animale è stato individuato e abbattuto da una squadra d’intervento secondo quanto previsto dall’ordinanza d’urgenza OUG 81/2021. Le autorità hanno dichiarato che la morte era necessaria per eliminare un pericolo concreto per la popolazione locale.
La zona di Arefu, dove è avvenuto l’incidente, ospita oltre 100 orsi, ben oltre il limite ritenuto gestibile. Un’inchiesta per omicidio colposo è stata aperta per chiarire eventuali responsabilità. Nel frattempo, il Ministero dell’Ambiente ha rinnovato l’appello alla prudenza, sottolineando l’importanza di non interagire con la fauna selvatica.
Orsa uccide motociclista italiano in Romania: abbattuta, i cuccioli saranno catturati
I tre cuccioli dell’orsa abbattuta, secondo il giornale locale Observer News, saranno catturati e trasferiti in un centro di riabilitazione per essere svezzati. Dopo la permanenza in cattività, è improbabile che possano tornare in libertà. I piccoli si aggirano ancora nei pressi del luogo dell’attacco, avvenuto il 3 luglio lungo la panoramica Transfăgărășan, in Romania.