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Oscar, Ceccherini nella bufera: "Vinceranno gli ebrei perché quelli vincono sempre"

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Oscar, Massimo Ceccherini nella bufera: la frase sugli ebrei fa infuriare la comunità ebraica.

Bufera su Massimo Ceccherini per la battuta rivolta agli ebrei nel corso dell’ospitata nel programma Da noi a ruota libera. L’attore, commentando le nomination agli Oscar 2024, si è lasciato scappare un’esternazione che ha fatto infuriare la comunità ebraica.

Oscar: Ceccherini nella bufera per la frase sugli ebrei

Ospite del programma Da noi a ruota libera di Francesca Fialdini, Massimo Ceccherini ha commentato le nomination agli Oscar 2024, ma ha commesso uno scivolone. L’attore ha fatto un’allusione poco felice sul film La zona di interesse di Jonathan Glazer, sottolineando che gli ebrei vincono “sempre”.

Cosa ha detto Ceccherini sugli ebrei?

Parlando del suo Io Capitano a poche ore dall’inizio degli Oscar 2024, Ceccherini ha esclamato:

“Sappiate che il film (Io Capitano di Matteo Garrone, ndr) nella cinquina è il più bello, solo che non vincerà, forse, perché vinceranno gli ebrei, perché quelli vincono sempre“.

La Fialdini non ha replicato e l’intervista è andata avanti, ma Massimo è finito in una bufera degna di nota.

Oscar: la comunità ebraica contro Ceccherini

Tralasciando il fatto che La zona di interesse dell regista ebraico Jonathan Glazer ha davvero vinto il premio Miglior Film Internazionale, le parole di Ceccherini hanno fatto infuriare la comunità ebraica:

“È gravissimo e inaccettabile che Massimo Ceccherini, candidato agli Oscar per la sceneggiatura di Io Capitano, abbia rilanciato a Da Noi A Ruota Libera su Rai1 uno dei più tristi e abusati stereotipi antisemiti; sostenendo che il suo film merita di vincere ma non vincerà in quanto ‘vinceranno gli ebrei, perché quelli vincono sempre’. Si tratta della solita allusione alle lobby ebraiche, concettualmente non diversa dalla propaganda che in qualsiasi stagione storica e a qualsiasi latitudine ha preceduto persecuzioni e violenze nei confronti delle nostre comunità. Affermazioni razziste come queste non possono cadere nel silenzio, perché silenzio e indifferenza sono l’anticamera della violenza antisemita, inammissibili soprattutto sulla Rai. (…) Ci auguriamo che la conduttrice non abbia colto le parole pronunciate da Ceccherini solo perché stava formulando una seconda domanda. Se invece le avesse sentite e avesse deciso di non intervenire, sarebbe doppiamente grave”.