Chiara Nava Un ragazzo di 24 anni, originario del Bangladesh, è stato ucciso con coltellate alla gola mentre dormiva. Un altro ospite del centro accoglienza di Parma è stato fermato.
Parma, morto 24enne sgozzato nel sonno: fermato un uomo
Un ragazzo di 24 anni, originario del Bangladesh, è stato ucciso a coltellate mentre dormiva, nella serata di lunedì 30 ottobre. Ahmed Rabby si trovava nel Cas, centro di prima accoglienza gestito dalla cooperativa Leone Rosso, alla periferia di Parma, quando è stato colpito alla gola mentre dormiva. Sul luogo della tragedia sono arrivati i mezzi del 118, la polizia e i carabinieri, ma non c’era già più nulla da fare. I sanitari hanno potuto solo constatare il decesso dell’uomo. L’assassino, che vive nella stessa struttura, è scappato prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Questa mattina è stato fermato. Gli altri sei ragazzi che vivono nel centro sono stati portati in questura per le testimonianze.
Parma, morto 24enne sgozzato nel sonno: le parole del sindaco
“Ciò che è accaduto in via Faelli è motivo di grande tristezza e turbamento per la nostra città e il pensiero va prima di tutto alla vittima di questo omicidio, sorpresa nel sonno e senza che ci fossero ragioni che potessero lasciar sospettare un gesto del genere” ha dichiarato Michele Guerra, sindaco di Parma, che ha aggiunto che si tratta di “una vicenda che ci parla di violenza e fragilità e che, oltre le reazioni di pancia, invita ad un pensiero serio sui temi della salute mentale e del benessere o malessere sociale. Bene che le forze dell’ordine abbiano rapidamente arrestato il colpevole e ora la giustizia faccia il suo corso. La nostra comunità saprà tutta insieme riflettere profondamente su ciò che questa storia lascia sul campo“.
